Napoli, 14 ott. - (Adnkronos) - "La nostra presenza vuol essere un momento di riconoscenza all'impegno portato avanti dalla societa', dalla squadra e dalla Magistratura". Cosi' il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, a Quarto per l'allenamento della Nazionale nello stadio della squadra 'anticamorra' Nuova Quarto Calcio per la Legalita'. "Dobbiamo essere istituzione a 360 gradi - ha aggiunto - dare il buon esempio e la direttrice di marcia. Il calcio ha sempre rappresentato l'immagine positiva del nostro Paese e dobbiamo esserne fieri". Abete ha poi aggiunto che da Lampedusa, per la quale si era ipotizzata uma visita della Nazionale in futuro, "non e' ancora arrivato alcun invito, ma siamo solidali e vicini al territorio, cosi' come a chi cerca una dimensione di realizzazione e di possibilita di vita. Cercheremo di dare la nostra testimonianza, ma ora la priorita' e' un'altra cioe' quella dell'emergenza". Ringraziamenti alla Nazionale dal pm Antonello Ardituro, pm della Dda di Napoli e ideatore del progetto Nuova Quarto Calcio per la Legalita'. "C'e' ancora tantissimo da fare - ha detto - ma tanto e' stato gia' fatto. Questa avventura dimostra che alcune battaglie contro la camorra incontrano il coinvolgimento della gente. Rigrazio Abete, Valentini e il ct Prandelli che hanno mantenuto una promessa difficile da mantenere anche da punto di vista organizzativo. Dimostra la volonta' di essere vicini a queste battaglie". "L'auspicio - ha concluso Ardituro - e' che non ci sia piu' bisogno della Nazionale a Quarto perche' la gente partecipi alle battaglie per la legalita'".




