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Pioli, re rossonero: il Milan stende il Sassuolo, il mister strappa un clamoroso rinnovo. Rangnick, addio

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Il Milan di Pioli non si ferma più e il tecnico si guadagna sul campo la riconferma. Una doppietta di Ibrahimovic consente ai rossoneri di battere il Sassuolo per 2-1 in trasferta e di scavalcare momentaneamente la Roma al quinto posto in classifica con 59 punti. Per il Milan è la settima vittoria in nove partite dopo il lockdown, un autentico capolavoro quello realizzato da Pioli. Per Ibrahimovic sono 7 i gol in campionato con la doppietta di questa sera, il 38enne svedese ha risposto da campione alle polemiche delle ultime settimane. Ma la notizia del giorno, in casa Milan, arriva dalla Germania con l'annuncio del mancato arrivo di Rangnick. Alla fine il Milan ha deciso di confermare giustamente Pioli, rinunciando così all'ennesima rivoluzione che avrebbe comportato l'arrivo del 62enne manager tedesco. "Non è il momento giusto", ha fatto sapere Rangnick dalla Germania. Tornando alla partita, al Sassuolo non basta il gol numero 19 in campionato di Caputo su rigore. I neroverdi cadono dopo otto risultati utili consecutivi.

C'è Ibrahimovic al centro dell'attacco del Milan, impegnato alle 21.45 in casa del Sassuolo nel secondo anticipo della 35/a giornata di Serie A. Pioli schiera Saelemaekers, Çalhanoglu e Rebic alle spalle dello svedese. In porta Donnarumma che oggi raggiunge le 200 presenze in rossonero. Nel Sassuolo, De Zerbi schiera Berardi, Raspadori e Haraslin alle spalle di Caputo. Ottimo primo tempo del Milan, più forte anche della sfortuna. Nel giro di mezzora, infatti, Pioli perde per infortunio prima Conti e poi Romagnoli. Dentro Calabria e il baby Gabbia. Nonostante questi due inconvenienti, la squadra rossonera domina la partita e passa in vantaggio meritatamente dopo venti minuti con una incornata di Ibrahimovc su cross di Calhanoglu. Azione nata da una brutta palla persa di Peluso in fase di impostazione. La squadra di De Zerbi prova a reagire e al 41' trova il pareggio con un calcio di rigore di Caputo, concesso dall'arbitro dopo aver consultato il VAR per un tocco con il braccio di Calhanoglu su una punizione di Rogerio. Prima dell'intervallo, però, il Milan si riporta in vantaggio ancora con lo scatenato Ibrahimovic che, su assist filtrante di Calhanoglu, supera Consigli in dribbling e deposita la palla nella porta vuota. Il Sassuolo resta anche in dieci per l'ingenua espulsione di Bourabia.

Nell'intervallo Pioli toglie il già ammonito e nervoso Theo Hernandez, dentro Laxalt che quasi certamente sostituirà il francese anche contro l'Atalanta vista la squalifica. Nel Sassuolo, De Zerbi si gioca subito la carta Boga per tentare di rimettere in piedi la partita nonostante l'inferiorità numerica. Nonostante gli sforzi dei neroverdi, il Milan controlla agevolmente la partita a centrocampo sfiorando anche il terzo gol con il solito Ibra e con Bennacer che colpisce un palo. Purtroppo per Pioli, però, in ottica Atalanta continuano a venire meno giocatori: dopo Theo, anche Bennacer si fa ammonire e in quanto diffidato sarà squalificato. Problemi pure per il Sassuolo, che perde per infortunio Boga appena entrato. Dentro Djuricic. Nel finale neroverdi tenuti in partita da un super Consigli, protagonista di tre super parate su Kessie e due volte su Bonaventura. Ill Milan controlla comunque in scioltezza e porta a casa i tre punti.

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