Idem e Russo:
due argenti per l'Italia
Quattro millesimi sanno fare la differenza. Eccome. Ma rimane non rovinano la prestazione di Josefa Idem, 44 anni, e argento nel K1 500. Davanti a lei, per quei quattro millesimi, c'è l'ucraina Osypenko-Radomska. 1'50''673 il tempo della campionessa, 1'50''677 quella dell'azzurra. Il bronzo va alla tedesca Katrin Wagner-Augustin. Quella di Pechino è la settima Olimpiade della Idem. E l'argento di oggi non vale meno di un oro. “Avete visto la vecchietta?”, esulta dopo la gara, quando sul pontile ha abbracciato i due figli Janek, 13 anni, e Jonas, 5. “Potevano essere anche quattro millesimi più indietro”, ha dichiarato sul distacco che l'ha separata dal gradino più alto del podio. “Se ci sarà l'ottava Olimpiade per me? L'anno prossimo penso di gareggiare ancora, poi non lo so”, ha concluso. Il curriculum sportivo della canoista tedesca naturalizzata italiana è costellata di premi. La prima medaglia ai Giochi è arrivata nel 1984, a Los Angeles, quando conquistò un bronzo con la maglia della Germania dell'Ovest. Come italiana, ha ottenuto un altro bronzo ad Atlanta '96, un oro a Sydney 2000 e un argento ad Atene 2004. 5 volte campionessa del mondo, ha dalla sua anche nove titoli di campionessa europea. Argento anche nella boxe – Clemente Russo non ce l'ha fatta a conquistare l'oro nella finale del torneo di boxe. A batterlo il russo Rakhim Chakhkiev che era stato sconfitto dall'azzurro un anno fa, ai Mondiali. Il russo ha controllato il match, portandosi immediatamente in vantaggio e non lasciando spazio al campano, che non è riuscito a prendere la misure al rivale e perdendo così 4-2. Il nostro medagliere conta così 7 ori, dieci argenti e altrettanti bronzi. Nell'ultima giornata di gare, l'Italia può conquistare quattro medaglie: l'oro di Cammarelle sempre nel pugilato e che è già sicuramente argento, il bronzo con la pallavolo maschile, oltre alle chance per la ginnastica ritmica femminile e nella gara più attesa, la maratona, con Stefano Baldini per tornare a vincere come ad Atene 2004.