Antonio Conte e Andrea Agnelli, nessuna squalifica dal giudice sportivo: la passano liscia
Il giudice sportivo non ha preso nessuna decisione sulla lite Antonio Conte e Andrea Agnelli, ma la storia non finisce qui: a muoversi è la Procura della Figc dopo il dito medio e gli insulti tra il tecnico dell'Inter e il presidente della Juventus, avvenuta durante la semifinale di ritorno di Coppa Italia di martedì sera 9 febbraio all'Allianz Stadium. Il capo dell'ufficio, Giuseppe Chinè, ha infatti aperto un'inchiesta "relativa ai comportamenti di dirigenti e tesserati bianconeri e nerazzurri durante e al termine della gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia. A riguardo - spiegano da ambienti della Procura - è già stato convocato il quarto uomo Daniele Chiffi".
Nel frattempo il giudice sportivo sulla lite tra Conte e Agnelli nel classico comunicato, in cui si annunciano gli squalificati, diffidati e multe da comminare, non ha fatto nessun riferimento alle tensioni tra le parti, che hanno coinvolto anche il dirigente nerazzurro Gabriele Oriali e quello bianconero Fabio Paratici. Negli atti che il giudice aveva a disposizione (compreso il referto dell'arbitro) non c'era alcuna segnalazione dell'accaduto.
Riguardo alla gara in questione, il giudice ha inflitto una giornata di stop a Marcelo Brozovic dell'Inter e Alex Sandro della Juve. Per i due giocatori è scattata la squalifica (entrambi già diffidati) per "comportamento scorretto nei confronti di un avversario". Il brasiliano salterà dunque la finale di Coppa Italia contro l'Atalanta.
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