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Milan sciupone, si fa rimontare con l'uomo in più: a Belgrado finisce 2-2, tutto ancora in gioco

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BELGRADO (SERBIA) (ITALPRESS) – Mezzo passo falso rossonero. Con un gol di Pankov nel finale di gara, il Milan sbatte sul muro della Stella Rossa. In un Marakàna senza pubblico, animato solamente da qualche boato dall’altoparlante e da un gruppo di tifosi all’esterno dello stadio, i rossoneri chiudono l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League sul 2-2. Nei primi 12 minuti gli ospiti trovano la via della rete per ben due volte con Castillejo ed Hernandez. Il primo gol viene prontamente annullato per posizione di fuorigioco dello spagnolo mentre il secondo viene cancellato grazie all’intervento del Var per un tocco, seppur involontario, con il braccio da parte del terzino francese. Ed è al 42′ che i rossoneri trovano il vantaggio in maniera piuttosto rocambolesca. Un cross debole e apparentemente innocuo di Castillejo viene deviato da Pankov in spaccata: un tocco che beffa anche il portiere Borjan che in maniera goffa prova ad evitare l’autorete senza riuscire a fermare il pallone tra le proprie braccia.

 

 

Nella ripresa, però, un altro episodio riporta il match in parità: Romagnoli mura col braccio il tiro di Falcinelli e l’arbitro concede rigore. Dal dischetto si presenta Kanga che batte Donnarumma per l’1-1. Botta e nuova risposta perchè nove minuti più tardi Pankov stende Hernandez in area serba regalando il rigore ai rossoneri, successivamente trasformato dal francese per l’1-2. Il gol sembra tagliare le gambe alla Stella Rossa che nel finale rimane anche in 10 per doppio giallo rimediato da Rodic. Ma quando tutto sembrava ormai esser deciso, Pavkov, entrato al 36° della ripresa, indovina un gran colpo di testa che vale il pareggio. Discorso qualificazione rimandato alla gara di San Siro che andrà in scena esattamente tra una settimana.

(ITALPRESS)

 

 

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