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Milan, l'Uefa apre una inchiesta sulla società di scommesse di Zlatan Ibrahimovic. Ecco cosa rischia lo svedese

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Sembrava essere tutto tornato alla normalità per Zlatan Ibrahimovic e invece ecco sorgere nuovi problemi. La Uefa ha aperto un fascicolo sulla vicenda della società di scommesse sportive, di cui Ibra è uno dei proprietari. In base all'articolo 31 del regolamento disciplinare, è stato nominato un ispettore della commissione etica e disciplinare, che condurrà un'indagine preliminare sul caso. Le accuse vedrebbero lo svedese coinvolto in un'attività vietata dal codice etico Uefa. La decisione del maggiore organo calcistico europeo era nell'aria da alcune settimane e Ibra dovrà ora dare riscontro sulla sua attività in relazione con l'agenzia di scommesse Bethard.com.

 

 

Tutto il materiale che verrà raccolto dall'ispettore verrà poi inoltrato alla Camera giudicante, che deciderà i passi successivi della questione. Nel caso in cui la violazione del codice da parte dell'attaccante svedese dovesse essere riscontrata, Ibra rischia una sanzione o addirittura la sospensione da tutte le attività legate al calcio in un periodo di tempo ancora da stabilire. Secondo quanto riportato da la Gazzetta dello Sport, la società di scommesse sportive Bethard.com, di cui Zlatan Ibrahimovic è co-proprietario, ha sede a Malta. La società Unknown AB, interamente di Ibra, deterrebbe circa il 10% delle azioni di Gameday Group PLC, unico azionista di Bethard. Se l'infrazione dovesse essere riscontrata dall'ispettore, lo svedese rischia davvero grosso.

 

 

In primis, la violazione del codice etico andrebbe a toccare tutte le partite svolte dall'attaccante di Malmoe nelle competizioni europee. Nel mirino ci sarebbero quindi le partite di qualificazione ai mondiali, che Zlatan ha giocato vestendo la maglia della Svezia. Inoltre, anche gli incontri di Europa League disputati con il Milan (compresi i preliminari), finirebbero sotto inchiesta. Il 39enne rischia di finire la carriera, obbligato a stare lontano dai campi. Oltre alla sospensione, Ibra va incontro anche a sanzioni salatissime da parte dell'Uefa. Insomma, non proprio la conclusione di carriera che si era immaginato.

 

 

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