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Euro 2020, altra notte magica con la Svizzera. Ora è Italia-mania: ecco tutti i numeri della cabala azzurra, il presagio

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È un'Italia tutta da godersi quella che abbiamo potuto ammirare in queste prime due partite valide per Euro 2020. Sono bastati due 3-0 contro Turchia e Svizzera per diventare la prima Nazionale della competizione a centrare la qualificazione agli ottavi di finale. Ora, a dividere l'Italia dalla finalissima di Wembley sono quattro incontri, di cui quello di domenica 20 giugno 2021 contro il Galles risulta irrilevante in chiave qualificazione. Eppure, se c'è una cosa che ha fatto capire mister Roberto Mancini, è che lui ai numeri ci tiene e di certo non si presenterà all'Olimpico per svolgere il semplice "compitino". 

Sono trentatré i mesi trascorsi dall'ultima sconfitta degli Azzurri (1-0 contro il Portogallo in Nations League). Da allora, 29 uscite senza mai perdere: al massimo l'Italia ha soltanto concesso pareggi. Come sottolinea la Gazzetta della Sport, il primato storico delle 30 partite senza sconfitte di Pozzo, che resiste dal 1939, è ormai a un passo e potrebbe già essere acciuffato domenica prossima contro il Galles e superato la settimana successiva agli ottavi. A stupire anche una difesa arcigna, per usare un eufemismo: dieci vittorie di fila senza subire nemmeno goal. Un record che regge dall'annata 1989-90. L'ultima rete subita risale a ottobre scorso nell'uno a uno contro l'Olanda. 

 

 

Dopodiché, Gigio Donnarumma non è quasi mai stato chiamato all'intervento, ma ha sempre risposto "presente" nelle poche occasioni in cui gli è stato chiesto di dare una mano. Con i tre gol di ieri contro la Svizzera, l'Italia ha raggiunto la bellezza di 31 gol di fila senza subirne nemmeno uno. Immobile ha acciuffato Belotti a quota 8 nella classifica marcatori dell'era Mancini. Ma, da qualsiasi lato si guardi la Nazionale, i numeri non fanno che sorridere. Come anche il record di velocità nella competizione, fissato da Spinazzola con oltre 33 km/h di velocità sullo scatto, un vero motorino che copre l'intera fascia sinistra. 

 

 

Un Italia tanto brava ad attaccare, quanto a difendere. Non è un caso che Andrea Belotti, in seguito al match contro la Turchia abbia detto: "Si attacca in 11 e si difende in 11. Certo che se poi dai una occhiata a chi abbiamo dietro". E infatti sono soltanto tre i tiri che sono pervenuti in 180 minuti nello specchio di Gigio Donnarumma. Lui, che si trova ormai a un passo dal Paris Saint Germain, atteso a Coverciano nei prossimi giorni per le visite mediche. Con i novanta minuti di ieri, Gigio è arrivato a 785 minuti di imbattibilità. Il record di Zoff (1.143 minuti) sembra lontano, ma in fin dei conti non lontanissimo. 

 

 

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