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Euro 2020, lo sfregio dello juventino de Ligt all'Italia: tutto "merito" degli avversari, azzurri snobbati

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Matthijs de Ligt si gode il passaggio del turno a Euro 2020 dell'Olanda e "punge" l'Italia. "Vincere tre partite è la prima cosa importante come lo è migliorarsi partita dopo partita - ha spiegato il difensore dell'Olanda -. Ora testa agli altri match, siamo in attesa di scoprire il nostro avversario per gli ottavi di finale. Ho guardato bene l'Italia e penso che abbiano un bel gioco - ha aggiunto -. Per il momento però hanno incontrato tre squadre buone, ma devono ancora scontrarsi con le top, come ad esempio la Francia", ha spiegato il difensore juventino.

 

 

"Sicuramente gli azzurri hanno uno stile non italiano, perché attaccano molto - ha proseguito De Ligt analizzando lo stile di gioco della Nazionale di Mancini -. Mi piace che tutti i ragazzi abbiano giocato, è una cosa importante", ha ricordato il difensore orange. Critiche per gli avversari battuti dall'Italia da parte di De Ligt che dimentica però che la sua Olanda, con tre vittorie su tre come gli azzurri al primo turno, non è che abbia affrontato delle squadre molto più temibili. Ha vinto contro l'Ucraina, l'Austria (prossima avversaria dell'Italia agli ottavi) e la Macedonia del Nord.

 

 

 

De Ligt è anche tornato sulla diatriba a distanza con Marco Van Basten: "Quando Van Basten parla io lo ascolto, è stato un giocatore molto bravo, è stato l'allenatore dell'Olanda e dell'Ajax quindi io lo ascolto - aggiunge - Se guardi le partite in Italia, vedi che lì si usa tanto la marcatura a zona. Questa può essere una cosa possibile, ma adesso il ct mi ha detto di marcare a uomo, per stare 3 contro 2, e quindi in superiorità numerica, quando siamo dietro", ha concluso.

 

 

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