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Lazio, gli ultras contro Francesco Acerbi: "Coniglio, uomo senza onore. Via da Roma subito, per te solo fischi"

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Francesco Acerbi-Lazio: è oramai guerra aperta da parte degli ultras. Dopo il gesto del difensore per zittire la curva nel match col Genoa, che fa seguito alle polemiche arrivate nelle scorse partite, è arrivato un duro comunicato degli ultras biancocelesti contro il difensore: "Uomo senza onore, via da Roma subito". Quando zittì la Curva Nord, Acerbi ha poi lasciato la miccia accesa nel post-gara: "Esultanza risposta alle critiche? Me ne frega meno di niente, fa parte del nostro lavoro, di quello che facciamo. Per fortuna che la gente non sa cosa succede nello spogliatoio, è giusto così”. Ma le scuse social dopo la sfida con la squadra di Shevchenko non sono bastate, e ora Acerbi è nel mirino delle critiche da parte dei suoi supporter.

 

“Abbiamo contestato Chinaglia, Nesta, Mihajlovic, ora anche te”
Così inizia il comunicato dei tifosi biancocelesti: "Acerbi uomo senza onore, via da Roma subito. Nessun perdono per chi tradisce! Questo non è soltanto uno slogan, ma è molto di più. Significa che i tifosi valgono più dei calciatori, che la nostra bandiera è sacra! Purtroppo i giocatori di oggi sono abituati troppo bene e non hanno mai visto una contestazione come si deve. Abbiamo contestato a duro muso Chinaglia, Nesta, Mihajlovic (per citarne solo tre), monumenti della nostra storia. Siamo entrati negli spogliatoi, a Tor di Quinto e Formello perché qualche giocatore, anche molto più blasonato di uno proveniente da Chievo e Sassuolo, ci aveva mancato di rispetto. E dovremmo lasciar passare il gesto e il menefreghismo di un calciatore che ha dimostrato di schifare di un'intera tifoseria?”. 

“Acerbi vattene”
E ancora: “Acerbi ha zittito la curva nella partita scorsa dopo mesi di sostegno a oltranza — prosegue il comunicato —. Oggi (la sfida di mercoledì vinta a Venezia 3-1, ndr) aveva l'occasione, da uomo, di scusarsi sotto al settore ospiti occupato da 3mila tifosi Laziali. A fine partita invece, come un coniglio, mentre gli altri giocatori sono venuti ad esultare con noi, lui se ne è andato via. Si è tirato indietro quando sarebbero bastate scuse sincere. A noi che Acerbi sia un giocatore importante per la rosa della Lazio non importa nulla. Per noi contano il sudore, la grinta e il rispetto. Ecco perché, da oggi, Francesco Acerbi non è più gradito qui a Roma. Fino a quando sarà qui, verrà fischiato, In ogni partita! E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai di giocatori tristi che non hanno vinto mai. ACERBI VATTENE! ULTRAS LAZIO".

 

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