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Juventus, operazione-rimonta: "Un colpo clamoroso in attacco", il top-player a un passo dal "sì"

Federico Strumolo
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 Che sia per gennaio o per giugno, il grande obiettivo di mercato della Juventus è chiaro: comprare l'attaccante del futuro. E, negli ultimi giorni, pare che in cima alla lista dei desideri della Vecchia Signora ci sia nientemeno che il centravanti più promettente tra gli azzurri: Gianluca Scamacca. Il 22enne del Sassuolo, acquistato per appena 500mila euro dai neroverdi nel 2017 dal Psv, sta vivendo una stagione da protagonista in Emilia, con 6 gol segnati in 19 presenze. E piace tanto alla Juve, come all'Inter (mentre Zhang senior, in una lettera di fine anno destinata ai propri dipendenti, spiega che «il debito di Suning si è stabilizzato»), non solo per le sue abilità sotto porta, dove deve ancora crescere, ma soprattutto per le straordinarie abilità dinamiche nel gioco lontano dall'area e peri colpi da fuoriclasse mostrati in campo (il destro fortissimo all'incrocio nel 3-1 del Sassuolo in casa del Milan ne è una dimostrazione). 

 

Il giocatore, peraltro, non disdegnerebbe il salto in una big, che potrebbe anche aiutarlo per consacrarsi come nuovo centravanti della Nazionale di Roberto Mancini (con cui ha solo 2 presenze e nessun gol ma la chance di una maglia per gli spareggi di marzo). Ad ostacolare un matrimonio che non sembra così impossibile c'è, naturalmente, il Sassuolo, che difficilmente accetterà di perdere il proprio attaccante titolare a metà stagione, e comunque chiede 40 milioni. In particolare dopo aver già trovato l'accordo con l'Atalanta per la cessione di Jeremie Boga (24 anni) sulla base di 22 milioni più 3 di bonus, il quale effettuerà le visite mediche con la Dea tra giovedì e venerdì (inizialmente programmate per ieri, sono slittate: ma non c'è dubbio sul buon esito dell'affare). 

Per questo, oltre alla forte concorrenza nerazzurra, a Torino si ragiona anche sulle possibili alternative, ed un nome da non sottovalutare è quello di Arkadiusz Milik (27). L'ex Napoli, sta faticando nella sua avventura francese al Marsiglia, collezionando solo 1 gol in 10 presenze di campionato (meglio in Europa League: 4 reti in 5 partite), e gradirebbe un ritorno in serie A. Un prestito a gennaio, con diritto di riscatto, sarebeb la strada maestra. Resta molto complicato, invece, arrivare al sogno Dusan Vlahovic (21), che piace a tutti i top club mondiali e la Fiorentina non ascolterà offerte inferiori ai 60 milioni. Pochissime possibilità anche per Luis Muriel (30), sondato anche dal Milan. L'Atalanta, infatti, non ha intenzione di rinforzare le concorrenti, come successo lo scorso anno con il Papu Gomez (33), a un passo dall'Inter e poi finito al Siviglia (per 5 milioni di euro). 

 

Ma per chi vuole comprare, c'e anche chi è impegnato nelle cessioni. Come la Roma, che dopo aver trovato l'intesa con l'Arsenal per l'esterno Ainsley Maitland-Niles (24; prestito con diritto di riscatto), vuole sfoltire la rosa. Nella lista delle uscite sono finiti i centrocampisti Gonzalo Villar (23), che ha tanti estimatori in Spagna, e Amadou Diawara (24), su cui c'è l'interesse del Cagliari (vicinissimo pure al prestito del 19enne giallorosso Riccardo Calafiori), ma anche il difensore centrale Marash Kumbulla (21). Acquistato per 30 milioni di euro due anni fa dal Verona, l'albanese non ha conquistato José Mourinho, ma piace molto a Luciano Spalletti. Per questo, il Napoli potrebbe decidere di accontentare il suo tecnico, in particolare dopo la partenza di Kostas Manolas (30; ceduto all'Olympiacos per 2,5 milioni) e Koulibaly in Coppa d'Africa, ma sarebbe pronto ad offrire solamente un prestito con diritto di riscatto, mentre la Roma chiede l'obbligo. In casa Lazio invece c'è da registrare l'intrigo relativo a Sergej Milinkovic-Savic (26). Le voci su un suo possibile addio si fanno insistenti, con il Manchester United che sarebbe pronto ad accontentare le richieste (alte) di Lotito. Il padre del giocatore, Nikola, frena: «Sergej è cresciuto immensamente in questi sette anni alla Lazio. Si parla sempre di una sua partenza, ma il presidente ha deciso di trattenerlo. È felice alla Lazio».

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