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Inter, la frase di Calhanoglu che in pochi hanno notato. Poi la retromarcia

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La frase più pesante di Hakan Calhanoglu è forse passata inosservata. Nella sua intervista esplosiva a TivibuSpor, il cnetrocampista dell'Inter non ha solo puntato il dito contro Zlatan Ibrahimovic, ma ha messo nel mirino anche il suo stesso allenatore, Simone Inzaghi. Infatti secondo l'ex rossonero, la sconfitta nel Dderby che ha deciso lo scudetto, a suo dire sarebbe colpa proprio del mister nearazzurro: "L'Inter è molto più forte del Milan ma quella partita è cambiata al 75', sull'1-0 per noi, dopo che siamo stati sostituiti io e Perisic. L'allenatore ha contribuito alla sconfitta, gliel'ho anche detto".

 

 

Per Inzaghi comunque tanti complimenti: "Una brava persona, capisce di calcio e sta molto vicino alla squadra. La sua insistenza è stata importante per la mia decisione di scegliere l'Inter". Parole pesanti che di fatto hanno spaccato i tifosi nerazzurri. C'è chi ha dato ragione al centrocampista e c'è chi invece ha consigliato al giocatore di lavare i panni sporchi in famiglia evitando uscite pubbliche imprudenti.

 

 

Ma il giocatore, dopo il vespaio di polemiche sollevato dalle sue parole ha fatto retromarcia con una precisazione: "Evidentemente alcune mie parole sono state mal interpretate: non ho mai criticato nessun allenatore, figuriamoci mister Inzaghi che ritengo un grande tecnico e che mi ha voluto fortemente all’Inter e dato tanta fiducia. Se io e i miei compagni abbiamo fatto una grande stagione, e vinto due trofei, è tanto merito suo". Insomma nella prossima stagione il turco sarà una pedina fondamentale dell'Inter di Inzaghi e insieme cercheranno di portare l'assalto alla seconda stella. 

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