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Max Allegri, "il dovere dello scudetto". Juve, si gioca la panchina

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“La Juventus come sempre parte per centrare tutti gli obiettivi, quest’estate sono arrivati giocatori importanti, alcuni d’esperienza e altri giovani, inoltre è il secondo anno quindi partiamo già da una buona base. Dopo essere rimasti un anno senza trofei, per la prima volta in dieci anni, abbiamo il dovere di vincere lo scudetto”. Ci va giù deciso e sicuro Massimiliano Allegri, soddisfatto degli acquisti che i vertici di casa Juve gli hanno portato: Gatti dal Frosinone, gli arrivi di Di Maria e Bremer, il ritorno sotto alla Mole del ‘polpo’ Paul Pogba, dopo aver inizialmente salutato nell’estate 2016 per giocare nuovamente nel Manchester United. Ora non si può più sbagliare, dopo una stagione avara di successi, la prima degli ultimi 10 anni pieni di trionfi.

 

 

 

 

Allegri: “Soddisfatto dal mercato, ora testa all’inizio di stagione” - La Vecchia Signora riparte per puntare in alto, e può farlo anche grazie ai nuovi acquisti: “Di Maria e Pogba sono straordinari — ha commentato nelle ultime ore Allegri — abbiamo un giovane come Gatti e poi ci sono altri giovani che devo valutare. Sono molto contento dell’arrivo di Bremer, giocatore fisico e con le caratteristiche che cercavamo. Non ci sono tanti difensori di quel livello e la società è stata molto brava a sostituire prontamente De Ligt. Sono soddisfatto, ora però iniziano le partite e manca solo un mese all’inizio della stagione”. Intanto, nella prima mattina di sabato (alle 5 italiane) c’è la sfida tra i bianconeri e il Guadalajara: “È il primo match, abbiamo lavorato bene per 10 giorni, adesso sono curioso di vedere come ci comporteremo — ha aggiunto il tecnico bianconero — Per noi domani sarà un buon test, il Chivas è una squadra di grande valore anche se non sta facendo bene in campionato”. 

 

 

 

 

Allegri: “McKennie miglior calciatore americano” - Se il calcio messicano “lo conosciamo abbastanza bene, ci sono dei buoni giocatori e il Chivas è una squadra organizzata”, ha detto ancora Allegri, ultime parole vanno sui temi McKennie, calcio statunitense e Las Vegas: “In America il calcio è cresciuto molto, gli stadi sono pieni e c’è molta passione da parte dei tifosi — ha terminato il tecnico toscano — Sarà bellissimo giocare qui, lo stadio è fantastico. È la mia prima volta a Las Vegas, ci tornerò magari in vacanza. Se gioco alla roulette e a poker? No. McKennie è un ottimo giocatore, il migliore americano, si è già fatto valere in Europa e stare nella Juventus per lui è molto importante”.

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