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Napoli inarrestabile: Osimhen e Kvara spazzano via il Sassuolo

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(LaPresse) - Inafferrabile, infallibile e stellare, nel chiaro segno di Diego. Il Napoli onora al meglio la festa-ricordo allo stadio 'Maradona' per celebrare il 'Diez' - che domenica avrebbe compiuto 62 anni - e continua la sua corsa solitaria, buttando giù primati con la forza dei suoi campioni e di un tridente sempre più ispirato. Contro il Sassuolo la squadra di Spalletti fa poker, anzi fa 'tredici', come i successi consecutivi, tra campionato e Champions, che certificano, se ancora ce ne fosse bisogno, le qualità di una squadra perfetta, per attitudine, temperamento, qualità e gioco espresso. In meno di mezz'ora mette al sicuro il risultato con un uno-due di Osimhen abile al 4' e al 19' a sfruttare due assist di un incontenibile Kvaratskhelia che poi al 35' si prende tutta la gloria firmando con una giocata da fuoriclasse il tris con cui gli azzurri chiudono il primo tempo e blindano il match. Il nigeriano, insaziabile, firma poi la sua personale tripletta e il poker finale con un rete in contropiede al 77', a coronamento di un pomeriggio da incorniciare.

Nulla si può contro una macchina che viaggia a tutta velocità e che mette paura, come testimoniato dai volti dei giocatori neroverdi, suggestionati dal bagliore accecante di un avversario che esalta l'estetica al servizio della concretezza. E un Napoli magico che non avrà il Pibe ma che segna tanto e in tanti, soprattutto lo fa con i suoi gioelli che consentono al Napoli di mantenere salda la vetta in solitaria del campionato. Il Sassuolo, nonostante i tre schiaffi presi in poco più di mezz'ora, mostra comunque carattere provando a combattere nonostante il pomeriggio fosse già scritto, senza snaturare il proprio gioco. Una scelta nobile apprezzata da un Napoli che nella ripresa allenta i ritmi, va in gestione e concede gli ultimi venti minuti a 'Jack' Raspadori, coccolato prima dal match dai suoi ex compagni neroverdi. Il Napoli è imbattuto da 16 partite in serie A, unica squadra nella massima serie. In questa stagione guardando ai maggiori campionati europeo, solo Psg e Real Madrid come i 'nipoti' di Maradona. Non solo. Ha superato i 50 gol stagionali (solo il bBayern fa meglio) e ha una media di quasi tre gol a partita.Spalletti cambia sei uomini rispetto all'ultima uscita in Champions League contro i Rangers, recupera Anguissa e torna titolare a centrocampo con Lobotka e Zielinski. In campo il tridente delle meraviglie, Lozano-Osimhen-Kvaratskhelia. Parte dalla panchina l'ex neroverde Raspadori. Nel Sassuolo Ferrari torna a far coppia con Erlic, in campo Ceide nel tridente e non D'Andrea con Pinamonti confermato terminale offensivo. Il Napoli non delude le aspettative, parte forte alla solita maniera e come contro i Rangers, va in gol dopo appena una manciata di minuti per poi piazzare il raddoppio in meno di 20'. A far cantare il 'Maradona' ci pensa Osimhen che al 4', su attacco in profondità di Lozano e palla in area sfiorata da Kvaratskhelia, sotto porta controlla e calcia in rete con una lucidità da campione. Il match si fa in piena discesa per i partenopei che con Mario Rui, dopo una azione in solitaria conclude dalla distanza colpendo la traversa.

Il Sassuolo sbanda, cerca di ricompattarsi e prova a reagire ma proprio nel momento di massima spinta vieen ricacciato indietro, per coraggio e ambizione, da Osimhen che firma il raddoppio raccogliendo a centro area un assist perfetto di Kvaratkhelia infilando Consigli da pochi passi. Il georgiano, ancora una volta protagonista di una prova di forza e dinamicitrò suggella la sua prestazioen firmando il tris al 36' con una rete capolavoro: su una palla in profondità di Mario Rui controlla e tira con una semplicità da fuoriclasse battendo Consigli. Il match nn ha più nulla da raccontare. I volti dei neroverdi, storditi dalla forza d'urto del Napoli, è l'emblema di un pomeriggio a tinte tutte colorate d'azzurro.Nella ripresa il Napoli abbassa la pressione, Meret si rende protagonista di un paio di parate non facili (su Frattesi e Pinamonti) che hanno mortificato i tentativi di reazione del Sassuolo che al 77' cala con un'azione in contropiede il poker con Osimhen che con una tripletta diventa il capocannoniere del campionato con sette reti (raggiunto Arnautovic). Poco prima il Napoli si era spellato le mani per celebrare Kvaratskhelia, l'altro gioiello di questo Napoli imbattibile, che ha ceduto il posto a Raspadori. Il 'Maradona' che conosce le qualità dei fenomeni, si stropiccia gli occhi. E il sogno continua nell'urlo del 'Diez' e di Osimhen che con il suo hat trick si porta sottobraccio il pallone.

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