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Qatar 2022, Cina nel panico: cosa censura la regia in diretta

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La polemica in Cina con al centro il Mondiale e… le mascherine! Quello che l’emittente statale cinese Cctv Sports sta provocando in numerosi tifosi. La tv del Paese estremo-orientale, infatti, sta tagliando le inquadrature ravvicinate dei tifosi senza mascherina anti-Covid ai Mondiali, dopo che i primi servizi hanno scatenato la rabbia nel Paese, dove sono scoppiate proteste per le dure restrizioni contro la pandemia.

 

 

 

Durante Giappone-Costa Rica, infatti, la Cctv ha sostituito le inquadrature ravvicinate di tifosi senza mascherina con immagini di giocatori, funzionari o dello stadio. L’emittente ha mostrato inquadrature distanti della folla, in cui era difficile capire i singoli volti, e un numero minore di inquadrature della folla rispetto alla trasmissione in diretta della stessa partita sulle piattaforme online.

 

 

 

 

 

 

Cina non trasmette volti per evitare falle nella politica “zero Covid” - Viene da interrogarci: perché tutto ciò? La risposta sta nella condizione in cui versa il Paese asiatico, dove il virus aveva mietuto le prime vittime alla fine del 2019, e che adesso rivive l'incubo del Covid dato che i contagi aumentano e, dopo poche settimane di timide aperture, milioni di persone sono nuovamente costrette in lockdown.

 

 

 

La volontà è quella di nascondere situazioni nel mondo migliori, dove la fase della pandemia sia alle spalle. Per evitare così falle nella politica “zero Covid”, che ha già provocato malcontento e proteste in Cina. Si vuole che le proteste non aumentino nei confronti del regime.

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