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Qatar 2022, la "sindrome dei mondiali": decine di ricoveri, dramma in tutto il mondo

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I mondiali di calcio sono un appuntamento imperdibile per milioni, anzi miliardi di persone. E il mondiale in Qatar, ovviamente, non fa eccezione. L'obiettivo di molti è fare indigestione di calcio e di partite, da soli o in compagnia. Anche in Italia, sebbene gli azzurri al mondiale non si siano neppure qualificati.

Eppure, seguire in modo ossessivo un gran numero di partite può anche avere gravi conseguenze per la salute. Si parla nello specifico di quella che viene chiamata "Sindrome dei Mondiali", di cui dà conto Fanpage e che no, non è affatto uno scherzo o una battuta.

Si pensi a quanto sta accadendo in Cina, dove nell'ospedale di Meizhou, nella provincia orientare del Guandong, è stato allestito un reparto ad-hoc per curare i pazienti che soffrono, appunto della Sindrome dei mondiali: si tratta già di alcune decine di persone dall'inizio del torneo.

Il tutto viene confermato al China Daily da Zhang Yanzhong, direttore della clinica: "La maggior parte dei pazienti sono uomini e sono tutti appassionati di calcio che restano alzati fino a tardi per guardare tutte le partite dei Mondiali di calcio del Qatar". Già, perché per seguire Qatar 2022, in Cina, il fuso orario è un grosso problema.

 

In che modo colpisce, la sindrome dei Mondiali? Presto detto: problemi gastrointestinali, cardiovascolari e cerebrovascolari che vengono determinati dal poco sonno e da uno stile di vita malsano. E ancora, a concorrere all'aggravarsi dei problemi l'emotività che suscita il calcio, le tensioni, le emozioni e le delusioni.

E così come in Cina, lo stesso può accadere ed accade a tutte le latitudini del globo. Per inciso, il dottor Yanzhong ha anche ricordato che qualcosa di identico era già accaduto con il mondiale del 2018 in Russia, ragione per la quale lui e il suo staff in quest'occasione non si sono fatti trovare impreparati.

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