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Qatar 2022, il Marocco fa la storia e vola in semifinale

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Nuova impresa del Marocco, che batte anche il Portogallo con un gol di En Nesyri, e ancora una volta senza subirne, e vola in semifinale ai Mondiali in Qatar. Segnando uno storico record: è la prima nazionale africana a raggiungere questo traguardo. Merito del grande lavoro del ct Walid Regragui, osannato come un eroe dai suoi giocatori a fine partita, e di un gioco equilibrato tra i vari reparti, ma soprattutto di una difesa finora impenetrabile, con un solo gol subito, peraltro su autorete, contro il Canada. E se i Leoni di Atlante hanno tenuto a 0 Belgio e Croazia nel girone, poi Spagna e Portogallo nelle sfide a eliminazione diretta, i prossimi avversari, la Francia o l'Inghilterra (si affronteranno stasera nell'ultimo quarto di finale) non avranno vita facile per battere il fortissimo portiere Bounou, già idolo dei tifosi.

La partita è equilibrata e le due nazionali si fronteggiano a viso aperto fin dall'inizio. Fernando Santos lascia ancora in panchina Ronaldo, come negli ottavi. In campo però c'è Ramos, autore di una tripletta contro la Svizzera. Il Portogallo comincia con più intraprendenza, mentre i marocchini sembrano adottare la tattica di attendere gli avversari nella loro metà campo per poi ripartire, ma per i portoghesi si capisce subito che sarà dura trovare la via del gol. Al 4' bel tuffo di testa di Joao Felix ma subito Bounou fa capire con una ottima parata che non sarà facile superarlo. Subito al 6' il Marocco risponde con En Nesyri di testa su calcio d'angolo, la palla termina alta sulla traversa. Con il passare dei minuti il Marocco prende coraggio e campo e il match si anima con continui capovolgimenti di fronte. Al 26' è di nuovo En Nesyri a tentare la torsione di testa, il tiro finisce alto. Al 30' sul fronte opposto un gran tiro dal limite di Joao Felix viene deviato da un difensore sopra la traversa. Al 34' una palla gol per il Marocco dopo un'azione corale che porta al tiro Amallah, ma la mira è ancora imprecisa. Sul finale del primo tempo sono proprio i nordafricani a prendere in mano le redini del gioco, con continue azioni in velocità. E proprio in una di queste al 42' la sblocca En Nesyri con un perentorio stacco di testa che gli permette di superare un non incolpevole Diogo Costa. Al 45' il Portogallo colpisce una traversa con un gran tiro di Bruno Fernandes, e si va al riposo sull'1-0 per il Marocco.

Ad avvio ripresa Santos non cambia nulla ma manda a scaldarsi alcuni dalla panchina, tra i quali anche Cristiano Ronaldo. Il Portogallo comincia in avanti alla ricerca del pari, il Marocco controlla e copre bene in difesa. Al 50' è il momento di Cr7, che entra al posto di Neves: per lui 196 presenze con la maglia della nazionale, è record mondiale. Alla prima azione arriva subito sul fondo e mette in mezzo un cross sul quale però esce bene Bounou. Al 58' Ramos colpisce di testa da buona posizione ma la spedisce fuori: il Portogallo ora sta crescendo e l'ingresso di Ronaldo, come poco dopo l'uscita per infortunio del difensore centrale marocchino Saiss, hanno spostato gli equilibri. Al 63' Bruno Fernandes sfiora la traversa con un tiro dal limite, adesso la partita a tratti è un assedio portoghese, ma i nordafricani si difendono e quando ripartono in velocità fanno paura. Al 69' Santos gioca anche la carta Leao, tenuto fuori forse troppo a lungo: per i portoghesi restano ormai pochi minuti per provare a prolungare il loro sogno mondiale. Al 82' Bounou chiude ancora la saracinesca deviando in corner un tiro perfetto di Joao Felix sotto la traversa. Al 91' è Ronaldo ad arrivare a pochi metri dalla porta e provare, ma Bounou è ancora bravissimo a coprire sul suo palo. Si infrangono così sulla rocciosa e organizzata difesa marocchina le speranze mondiali di Ronaldo e compagni, mentre i nordafricani superano le imprese di Senegal, Camerun e Ghana, che si erano fermati ai quarti, e ora possono davvero sognare in grande.

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