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Serie A: il Milan riparte, Samp travolta 5-1 con tris di Giroud

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Tre punti per ripartire. Il Milan prova a smaltire la delusione in Champions battendo per 5-1 la Sampdoria a San Siro, nell'anticipo della 36/a giornata di Serie A. Una vittoria importante per la classifica dei rossoneri, che staccano l'Atalanta al quinto posto e si portano a -1 dalla Lazio quarta. Protagonista della partita Giroud, autore della sua prima tripletta italiana che lo proietta a quota 11 reti in campionato. Di Leao e Brahim Diaz le altre due reti rossonere, con il portoghese che sale a quota 13 in Serie A. Per la Samp non basta il ritorno al gol dell'eterno Quagliarella, onore alla squadra di Stankovic che ha giocato con grande dignità nonostante una retrocessione già matematica. Tornando alla lotta Champions, il Milan è atteso domenica prossima da una sfida delicatissima contro la Juventus all'Allianz Stadium, con i bianconeri che potrebbero avere una classifica profondamente diversa da quella attuale visto che lunedì affronteranno un nuovo processo sportivo per il caso plusvalenze con una probabile nuova penalizzazione. 

Nelle file rossonere, Pioli conferma gli stessi undici sconfitti nel Derby di Champions League contro l'Inter con Leao titolare sulla trequarti insieme a Brahim Diaz e Messias alle spalle di Giroud. Nella Samp già retrocessa, Stankovic si affida all'esperienza di Gabbiadini e Quagliarella. 

Con la rabbia ancora nel corpo per l'eliminazione in Champions, il Milan azzanna subito la malcapitata Sampdoria. Rossoneri subito aggressivi e pericolosi con gli strappi di Leao e Messias sulle due fasce. Bastano meno di dieci minuti al Milan per sbloccare il risultato, con Leao che riceve palla in area da Brahim Diaz e batte Ravaglia in uscita con un destro sul secondo palo. La Samp rischia di capitolare ancora pochi minuto dopo quando Leao vede la sua conclusione deviata in angolo da Nuytinck. I doriani però non mollano e con orgoglio alla prima occasione utile trovano il pareggio con l'eterno Quagliarella, che spedisce alle spalle di Maignan un bell'assist dalla destra del giovane Zanoli. La gara si scalda, con il Milan che si riversa in attacco sfiorando il raddoppio prima con Messias e poi con Thiaw. Il gol è nell'aria e arriva al 23' ad opera di Giroud di testa, su cross di Diaz dalla destra. Il bomber francese concede il bis al 28' trasformando un rigore concesso dall'arbitro per un fallo in area di Günter su Leao lanciato a rete. Messo al sicuro il risultato, nel finale di tempo il Milan sfiora a più riprese il poker ancora con Giroud e con Brahim Diaz. 

Il secondo tempo è poco più di un allenamento, con le due squadre che giocano libere di teste e senza tatticismi. I primi a rendersi pericolosi soni i doriani con Quagliarella che pesca in aria Leris, che di sinistro calcia a lato solo davanti a Maignan. La replica rossonera con Giroud che si divora la tripletta persona con un colpo di testa debole e centrale, su cross di Calabria. Sul fronte opposto ci prova anche Gabbiadini dalla distanza, Maignan non si fa sorprendere. A trovare il gol però è ancora il Milan al 62' con Brahim Diaz che deposita in rete un assist perfetto di Tonali dalla destra. Sesto centro stagionale per lo spagnolo. I rossoneri giocano sul velluto e al 68' trovano anche il quinto gol firmato ancora dallo scatenato Giroud. A venti minuti dalla fine Stankovic richiama Quagliarella che riceve un meritato applauso dal pubblico di San Siro per quella che dovrebbe essere la sua ultima apparizione alla Scala del calcio. Cambio anche nel Milan con De Ketelaere al posto di Brahim Diaz. Nel finale altra girandola di cambi da una parte e dall'altra, che nulla aggiunge e nulla toglie all'economia della partita.

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