Cerca
Cerca
+

Inter, Thuram e "grazie Lukaku": com'è nato il trionfo di Inzaghi

Claudio Savelli
  • a
  • a
  • a

 L’alto rendimento di Vlahovic e Thuram è dovuto a due fattori. Il primo è il mancato arrivo di Lukaku. Se la Juventus aveva in mente di scambiare il serbo con il belga, l’Inter pensava di ingaggiare l’ex per dare tempo al francese di ambientarsi. Non è successo, così la Juve ha tenuto Vlahovic e l’Inter ha rivisto in corsa le gerarchie del reparto, promuovendo Thuram sulla fiducia.

Quel che sembrava un bivio di mercato sfavorevole è diventato un colpo... di fortuna. Vlahovic è stato pungolato nell’orgoglio ed è tornato con una feroce voglia di riscatto, Thuram, da ragazzo intelligente quale è, si è accorto di avere l’occasione della vita per imporsi ai massimi livelli e l’ha sfruttata.

 

 

 

Ma la scelta migliore non è stata il mancato arrivo di Lukaku bensì il non aver cercato un altro centravanti di quello spessore: la Juve non è intervenuta, l’Inter ha completato il reparto con Arnautovic e Sanchez, giunti con il chiaro ruolo di riserva. E qui arriviamo al secondo fattore decisivo nel rendimento di Vlahovic e Thuram: la capacità degli allenatori di non metterli in discussione. Non era scontata visto che sia Allegri sia Inzaghi avrebbero voluto Lukaku. Sono stati bravi a non farne un dramma e a trasformare il problema in un’opportunità: recuperare Vlahovic e valorizzare Thuram. I giocatori ringraziano il collega belga per essere andato altrove mentre Juventus e Inter si rendono conto che il miglior affare dell’estate è quello che non si è verificato.

Dai blog