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Milan, Pioli si gioca tutto: una scelta rischiosissima contro il Newcastle

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Squadra che vince non si cambia, dice il detto. Ma Stefano Pioli ha deciso di non toccare i suoi neanche dopo il pesante k.o. di sabato nel derby, perso 5-1 contro l’Inter. Per la sfida di Champions, infatti, è previsto lo stesso 11 in campo che è partito titolare nelle prime quattro partite di campionato: Maignan tra i pali e linea difensiva composta da Calabria, Thiaw, Tomori e Theo Hernandez, che avranno il compito di fermare del tridente offensivo mandato in campo da Howe che dovrebbe essere composto da Almiron, Isak e Gordon.

 

Pioli, niente turnover col Newcastle in un mese pienissimo 

A centrocampo ci sarà ancora il trio formato da Loftus-Cheek, Krunic e Reijnders, mentre il tridente sarà composto da Pulisic, Giroud e Leao. Pioli riparte sulle certezze di questo inizio stagione, fatta esclusione per il derby di sabato. Un rischio, considerando che siamo solo all’inizio di stagione e che il calendario è fitto e pieno di impegni. Finora Pioli non ha mai considerato l’idea del turnover e il calendario di questo mese è pieno e duro: dopo l’Inter e il Newcastle, ci sono Verona, Cagliari e Lazio. Una partita ogni tre giorni. 

 

 

 

Sacchi duro contro Pioli: “Milan con poche certezze nel derby, squadra confusa”

Intanto Sacchi ha criticato duramente Pioli dopo il k.o nel derby: “Giocando in quel modo, l’allenatore non ha dato certezze alla squadra — le parole dell’ex allenatore alla Gazzetta dello Sport — Il Milan, se vuole avere successo, dev’essere un collettivo nel quale tutti partecipano alla fase offensiva e difensiva. Chi è d’accordo con Pioli, bene. E chi non è d’accordo sta fuori”. Tra le cause della debacle “superficialità, confusione, presunzione. In campo c’era una squadra che faceva della modestia e dell’attenzione le qualità principali, l’Inter. E una squadra, il Milan, che pareva leggera, forse persino presuntuosa, confusa, superficiale”.

 

 

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