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Calcioscommesse-terremoto: "Torino-Milan e Real-Inter", le due partite nel mirino

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Torino-Milan del 30 ottobre 2022, Porto-Atletico Madrid (novembre 2022) e Real Madrid-Inter (2021). Sono alcune delle scommesse fatte da Nicolò Fagioli a tema calcio. Per la prima, i rossoneri hanno perso 2-1 mentre il giocatore aveva puntato (perdendo) sul pareggio o sulla vittoria rossonera. Tante giocate, che hanno portato da un debito iniziale di 250.000 euro a uno di 2,7 milioni. Fagioli non potrà giocare partite ufficiali fino a quando la squalifica di 7 mesi non sarà scontata, poi ne dovrà fare altri 5 di riabilitazione ma potendo tornare in campo. Può però fare allenamenti e partitelle con la squadra e la Juve non ha intenzione di metterlo da parte. Né di rompergli il contratto di un milione firmato in passato.


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La storia su Instagram: “Presto parlerò”. Poi l’account disattivato

Nelle scorse ore, precisamente martedì, il calciatore ha parlato sui social. Si era dedicato a commentare un po’ di post in giro su Instagram, seminando perlopiù emoji simbolo del disgusto (del vomito, per la precisione). La notte, poi, il messaggio sul suo account sottoforma di storia: “Pensavo di partire chiedendo scusa non solo ai tifosi bianconeri, ma a tutti i tifosi del mondo del calcio e dello sport per l’errore ingenuo che ho fatto. Invece no, sono obbligato a partire con lo schifo che scrivono su di me giornali, persone solo per mettermi in cattiva luce con mille falsità... O forse meglio, solo per conquistare due visualizzazioni in più”. Poi la promessa: “Presto parlerò”. E giù con un’altra emoji-vomito. Poi l’account è stato disattivato.  

 

 

Fagioli, nuova vita: la famiglia e lo psicoterapeuta per aiutarlo a uscire dal problema scommesse
Ora il calciatore sta cercando di tornare a una vita normale, dopo la squalifica arrivata per l’accordo con la procura torinese. Al suo fianco ci sono la sua famiglia, gli amici e la fidanzata Giulia, oltre al dottor Paolo Jarre, psicoterapeuta torinese e direttore della Struttura complessa Ser.D. (Servizio Dipendenze), che lo sta seguendo, e la Juve. La squalifica scatterà tra fine ottobre e inizio novembre e ciò significa che potrebbe rientrare per l’ultima di campionato, come un lieto fine.

 

 

 

 

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