Cerca
Logo
Cerca
+

Sandro Tonali "un eroe": il campo non mente, clamoroso ribaltone

Leonardo Jannacci
  • a
  • a
  • a

Domenica, benedetta domenica. Per 90 scintillanti minuti è tornato il calcio vero, non quello dei giorni scorsi durante i quali è accaduto tutto e di tutto meno le belle cose di campo, ovvero gol, parate, dribbling, tutto ciò che integra una vittoria o porta a una sconfitta. Corona per un giorno è sparito e sul ring tecnico-tattico dello sport più bello del mondo sono saliti gli attori per fare soltanto una cosa: giocare al calcio e, con loro, anche quelli implicati nel Ludogate che ha sconquassato il mondo del pallone gettando fango e strizzando coscienze. Fagioli no, ha iniziato tre giorni fa la sua squalifica che lo terrà fuori sino all’ultima partita di campionato ma Nicola è stato ricordato da Max Allegri alla vigilia di Milan-Juventus: «Il ragazzo continuerà ad allenarsi con noi, lo aspettiamo con affetto».

Ieri è stata davvero una domenica di quasi serenità per dei ragazzi tirati in ballo nel pasticciaccio brutto che ci sta, sinceramente, squassando le scatole. El Shaarawy, uno che tra l’altro non è minimamente implicato nella faccenda, ma il cui nome è saltato fuori nel Ludogate (e chissà perché), è stato in grado di segnare il gol vittoria della sua Roma al minuto 90 contro il Monza. Poi si è abbandonato alle lacrime e alle emozioni: «Il mio è stato un pianto liberatorio dopo una settimana pesante. Come si può pensare di mancare di rispetto al calcio quando vivi tutto questo? Ho la coscienza a posto al 100% e fa male quando non vengono dette cose vere».

 


STRISCIONE 
Sabato, invece, era stata la volta di Tonali, forse uno dei giocatori più inguaiati per l’ammissione di aver scommesso su partite che vedevano in scena il suo Milan. Partito dalla panchina nella sfida di Premier tra i bianconeri e il Crystal Palace, forse la sua ultima gara con i Magpies prima della pressoché certa squalifica, ha vissuto un sabato pomeriggio toccante: nella curva dei fan del Newcastle è stato esposto lo striscione “Forza Tonali” seguito da una cascata di applausi e affettuosi cori quando si è alzato dalla panchina per riscaldarsi in vista di un possibile ingresso nella ripresa.

 

 

Al minuto 69’ Tonali è entrato in campo al posto di Guimaraes, accolto dalla standing ovation dello stadio. E ha giocato da par suo. Il giorno dopo, sempre Oltremanica, a Birmingham sponda Aston Villa, da registrare una domenica di sorrisi anche per Nicolò Zaniolo, altro pseudo-reprobo del Ludogate. Prima della sfida contro il West Ham vinta 4-1, un comunicato del club aveva ufficializzato la presenza in campo dell’ex romanista. Zaniolo, accolto come Tonali dall’affetto dei tifosi dell’Aston Villa, ha risposto con una partita intensa e una serenità con comune per chi ha trascorso giorni dannati fra interrogatori della Procura di Torino e accuse varie. Nicolò è entrato in tutte le azioni offensive della squadra di casa e ha ispirato il primo gol di Douglas Luiz. Prima di uscire nella ripresa. Domani è un altro giorno ma per una domenica il sorriso è tornato sul volto di questi ragazzi. Il campo non mente. 

 

Dai blog