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Juve, lascia Tognozzi: un colpo durissimo, chi è quest'uomo

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Terremoto tecnico dentro la Juventus: se ne va Matteo Tognozzi, dirigente sconosciuto ai più ma uomo-chiave nello sviluppo della "nuova" Signora. 

Il giovane manager, classe 1987, si è trasferito in Spagna, al Granada. Club sicuramente meno prestigioso di quello bianconero, ma in cui occuperà un ruolo gerarchicamente più prestigioso e con maggiori poteri. A Torino Tognozzi era il capo dello scouting, casella in cui si era affermato come uno dei più apprezzati del calcio europeo. In Andalusia, invece, sarà direttore sportivo dopo l'addio di Nico Rodriguez. Sportivamente, una gran bella promozione.

 

Per la Juve è una perdita secca e pesante, definita dagli addetti ai lavori un fulmine a ciel sereno. Tognozzi, infatti, era il manager dietro il progetto Next Gen, scoprendo, lanciando e valorizzando, fino a portarli in prima squadra, talenti oggi sulla bocca (e il taccuino) di tutti come Huijsen, Iling-Junior, Yildiz Soulé. Tutti debuttanti d'oro alla corte di Max Allegri, tra la scorsa e l'attuale stagione, potenziali risorse tecniche per il futuro o clamorose plusvalenze di domani. Di fatto, un tesoretto per un club che deve contemporaneamente risanare i conti e rilanciare le proprie ambizioni di vertice.

 

Il club di Torino ha salutato Tognozzi (il cui contratto era in scadenza a giugno 2024 e che ha già avuto molteplici esperienze all'estero, dallo Zenit in Russia all'Amburgo e al Bayer Leverkusen in Germania) con un lungo post sui social, a conferma della sua importanza e del rispetto che si era guadagnato in questi mesi.

"Dopo oltre sei anni di lavoro insieme, si conclude il percorso lavorativo di Matteo Tognozzi alla Juventus - si legge nel comunicato -. Matteo, arrivato a Torino nel luglio 2017, ha messo per anni il suo talento, il suo valore e la sua esperienza nel delicato lavoro di scouting al servizio del Club.Inizialmente ha ricoperto infatti il ruolo di Foreign Countries Scouting Supervisor, da marzo 2018 è diventato Scouting Manager, da novembre 2022 Head of Scouting. Il suo focus, si diceva, è stato appunto la ricerca di giovani talenti, in particolare in Sudamerica, Europa e Italia: un lavoro davvero fondamentale per la crescita di un club sportivo e soprattutto per la costruzione di un futuro vincente.Un lavoro che lo ha anche portato, nel 2019, a conseguire la qualifica di Direttore Sportivo, a seguito dell'esame Figc, superato con una tesi dedicata proprio a questo argomento, dal titolo 'Il mio viaggio: appunti di uno scout'. Per Matteo Tognozzi inizia ora una nuova avventura: non possiamo che ringraziarlo per il lavoro e il percorso svolto insieme, e auguragli il meglio per la sua carriera". Al suo posto, spiegano i beninformati, dovrebbe finirci un fedelissimo del ds Cristiano Giuntoli.

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