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Milan, Ibra "tutor" di Pioli con le mani libere: l'incredibile diktat al club

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Il ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan in un ruolo dirigenziale potrebbe seriamente avvenire, ma a determinate condizioni. Uno di queste, rivela La Gazzetta dello Sport, è che lo svedese sia a contatto con Pioli e con lo spogliatoio, non avere solo un ruolo di facciata e poter proseguire le sue attività commerciali. E non solo, che i rossoneri non siano un impegno totalizzante perché lo svedese intende portare avanti gli affari avviati nell'ultima parte della sua carriera. 

 

Ibra, voglia di risollevare il Milan: lo svedese ci pensa

L'offerta del presidente Gerry Cardinale per Ibra è sul piatto, e lo svedese ci sta seriamente pensando. Anche se per l’ex attaccante rossonero non è né una questione di ruolo e né di stipendio. Ma probabilmente una scelta di vita. Se Ibra riterrà che ne valga la pena, allora l’affare potrebbe andare in porto, altrimenti ci si lascerà bene, definitivamente, con la consapevolezza che Zlatan sia un grande amante dell’ambiente rossonero. Se Ibra entrasse in società, vorrebbe aiutare il Milan a superare questo momento negativo, di grande cambiamento societario e di squadra. Il Milan vuole Ibra, lo svedese ci riflette e Pioli è pronto ad attenderlo al suo fianco.

 

 

Ordine: “Ibra importante a Milanello, lo svedese si gode la libertà”

Per il giornalista Franco Ordine, l’affare Ibra è importante per risollevare l’ambiente rossonero. Come scrive sul Corriere dello Sport, “avere Ibra a lavoro a Milanello significa avere qualcuno dotato di carisma, esperienza, e conoscenza dei singoli oltre che dell’ambiente, capace di intervenire al momento giusto — si legge —. L’ultimo quesito sul tema è il seguente: perché, se son tutti d’accordo, Ibra non decide allora di rimettersi in auto puntando su Milanello? Perché dopo anni vissuti da recluso tra gli orari degli allenamenti e dei viaggi, delle partite e dei ritiri, si sta godendo una libertà mai assaggiata prima, gli affetti famigliari trascurati e l’interesse per i suoi nuovi business milanesi".

 

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