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Stefano Pioli, "il suo pupillo ai margini": la voce che scuote il Milan

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Una vittoria convincente, quella del Milan contro il Frosinone, nonostante le assenze e un Theo Hernandez riadattato al centro dopo il k.o. di Malick Thiaw (contro il Borussia) e gli stop ancora attuali di Kalulu e Thiaw.

Pioli, però, rimane ancora sotto osservazione e così sarà per tutta la stagione. Sono troppi i 25 infortuni dall’inizio dell’anno, e la classifica vede i rossoneri quasi fuori dalla Champions e ancora lontani dall’Inter capolista (a +6). Per la prossima stagione la dirigenza di Via Aldo Rossi e il patron Gerry Cardinale potrebbero ripartire con una nuova guida tecnica in panchina. Lo stesso vale per Rade Krunic, oramai in fondo alle gerarchie di Pioli, che in estate ha fatto di tutto per tenerlo a Milano dopo l’offerta turca arrivata dal Fenerbahce.  

 

Di Stefano (Sky): “Krunic può partire a gennaio”
Loftus-Cheek è intoccabile e lo sarà a meno di ricadute fisiche come quella vista contro la Lazio. Bennacer ha riassaporato il campo dopo i sei mesi di stop sabato e Adli è oramai nei piani dell’allenatore di Parma. Krunic, così, potrebbe farne le spese, ed è rimasto in panca sabato per tutta la partita. Di una sua possibile cessione ne ha parlato anche Peppe Di Stefano su Sky Sport, bordocampista che da sempre segue la squadra rossonera. “Krunic ormai è ai margini del Milan — le parole del giornalista siciliano — Per Pioli il centrocampo titolare ad oggi è formato da Reijnders, Musah e Loftus-Cheek. Bennacer sta tornando a pieno regime e Adli avrà le sue chance. Krunic può partire a gennaio e c’è sempre il Fenerbahce sulle sue tracce“. L’ex centrocampista dell’Empoli è al momento sotto contratto fino al giugno 2025 con il Milan, a oggi ha una valutazione sotto i 10 milioni di euro.

 

 

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