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Rafa Leao, il messaggio a caldo dopo Milan-Atalanta: un terremoto

Roberto Tortora
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La direzione dell’arbitro Di Bello nel quarto di finale tra Milan e Atalanta ha lasciato l’amaro in bocca ai rossoneri, eliminati in virtù di alcune decisioni a sfavore. Il più sconvolto e furibondo e Rafa Leao, il leader tecnico del Diavolo, che non si è dato pace a fine partita per il rigore concesso all’Atalanta per fallo (inesistente) di Jimenez su Miranchuk e che è valso il nuovo e definitivo vantaggio della Dea ad opera di Koopmeiners.

Il portoghese, a fine partita, ha postato sui suoi profili social il video con il replay del presunto fallo che certifica l’errata decisione di Di Bello e lo ha commentato con un laconico “incredibile…”. Si vede il terzino rossonero toccare il pallone e mandarlo in corner ed il fantasista bergamasco accentuare la caduta e, addirittura, anticiparla al presunto contatto. Poi Leao ne posta altri due, riprendendoli da profili di tifosi rossoneri, e si limita a restare senza parole con i classici puntini di sospensione “…”.

 

 

 

In questi video mostra l’ultima azione di gioco, quella in cui il colpo di testa, da calcio d’angolo, di Jan-Carlo Simic finisce sul braccio di Holm e va fuori. Dopo il silent-check del VAR, Di Bello non solo non concede il rigore al Milan, non solo non dà nemmeno il calcio d’angolo ai rossoneri, ma decide addirittura di fischiare la fine della partita, sancendo l’eliminazione della squadra di Stefano Pioli ed il passaggio del turno, in semifinale, dell’Atalanta.

 

 

 

A fare eco alla delusione del numero dieci del Milan c’è anche l’allenatore, Stefano Pioli, che si è espresso così alla stampa a fine partita: “È difficile, ci sono tante discussioni sul Var… da vedere così mi sembra strano che l’arbitro non sia stato richiamato per vederlo. È il primo rigore a cambiare la partita e non c'era, perché il pallone è stato toccato prima dal nostro giocatore. Poi si vede anche che Miranchuk si è buttato prima del contatto. Non avevo nemmeno bisogno di rivederlo, perché ero sulla traiettoria e mi è stato subito tutto chiaro".

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