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Europa League, la Roma supera il Feyenoord ai rigori e va agli ottavi

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Un urlo come quelli che faceva in campo, quasi a dire 'ti amo' e poi l'abbraccio a Lukaku. La Roma si qualifica agli ottavi di Europa League al termine di un match infinito contro il Feyenoord. Servono i calci di rigore ai giallorossi, 5-3 il finale dopo l'1-1 in 120', per passare il turno e consacrarsi come bestia nera degli olandesi battuti per tre stagioni di fila negli incroci europei. De Rossi per la sua prima volta europea all'Olimpico sceglie Spinazzola dal 1' e si affida al tridente Dybala, Lukaku, El Shaarawy.

L'atmosfera dell'Olimpico sold-out è da brividi, ma la Roma non sfrutta la carica degli oltre 67mila tifosi. Il Feyenoord passa subito, al 5', con Gimenez, che insacca con la spalla sinistra, al termine di un'azione nata da un errore in ripartenza di Karsdorp. Il gol viene convalidato dopo un consulto al Var. La Roma reagisce subito e al 10' sfiora il pareggio su azione d'angolo con il tiro di Lukaku che viene respinto sulla linea. Nell'occasione i giallorossi chiedono un rigore per un contatto su Llorente, ma l'arbitro Gil Manzano fa proseguire. La partita è vibrante e dopo pochi secondi il Feyenoord sfiora il raddoppio su una ripartenza, Svilar è provvidenziale ed evita lo 0-2. Al 15' ecco il pareggio della Roma, la firma è quella di Lorenzo Pellegrini. Il capitano si inventa un tiro a giro su cui Wellenreuther non può nulla. Il Feyenoord è vivo e dopo pochi secondi va di nuovo vicino al sorpasso sempre col solito Gimenez la cui conclusione finisce alta. Non c'è un attimo di respiro. Al 21' è ancora Pellegrini a illuminare con una palla al bacio per Cristante che per però non riesce a insaccare il 2-1. Sempre Pellegrini al 22' ci prova dai 16 metri, ma la palla va alta.

 

 

 

Dopo una prima parte a tutta, i primi 45' non riservano altre emozioni. Al 58' la Roma reclama un rigore per un colpo subito da El Shaarawy, ma anche in questo caso Gil Manzano fa proseguire. A differenza della prima mezz'ora sono poche le occasioni. Al 79' brivido per la Roma col Feyenoord che arriva in area, ma non riesce a concludere. All'85' Llorente è costretto a uscire in barella dopo un brutto scontro con Ueda in cui viene colpito alla testa. All'89' Lukaku ha la grande occasione per il sorpasso, ma non riesce a segnare. Si va ai supplementari ed è il Feyenoord al minuto 101 a far correre un altro brivido ai 67mila dell'Olimpico. La Roma non crea e all 112' è Svilar a salvare il risultato e al 121' è Lukaku ad andare vicinissimo al gol del 2-1, ma Wellenreuther compie una prodezza e strozza l'urlo in gola. Si va ai rigori. Brivido con l'errore di Lukaku, gioia pura con la doppia prodezza di Svilar. Zalewski segna il penalty decisivo, Roma esulta. Il sogno di un'altra finale europea continua.

 

 

 

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