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Lewis Hamilton in Ferrari, "nemmeno i miei genitori": i giorni del silenzio tombale

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“Il mio arrivo alla Ferrari? Non ho parlato a nessuno. Non l'ho detto ai miei genitori fino al giorno in cui è stato annunciato. Quindi nessuno poteva saperlo”. Ha commentato così Lewis Hamilton raccontando quanto successo a F1: Back at Base, il nuovo podcast realizzato dalla Bbc. Il rapporto tra Lewis e la sua famiglia è molto intenso, ma il sette volte iridato di Stevenage ha mantenuto tutto segreto fino all’ultimo, anche al fratello Nicolas informato del suo passaggio a Maranello dal 2025 solo a poche ore dall’arrivo dei comunicati ufficiali. “Volevo davvero farlo per me stesso — ha detto ancora Lewis —. Sentivo di dover scoprire cosa sarebbe stato meglio per me”.

Hamilton: “Ferrari? Ho seguito solo l’istinto”
Sempre Hamilton ha analizzato com'è nata la trattativa con la Ferrari: "È successo tutto molto velocemente — ha aggiunto il pilota in uscita dalla Mercedes a fine stagione —, conosco Fred Vasseur da diverso tempo (il team principal di Maranello dallo scorso anno al posto di Mattia Binotto, ndr). Per quanto mi riguarda, ero emozionato in vista della nuova stagione, ma non sapevo cosa mi avrebbe riservato il futuro né tantomeno per quanto tempo avrei corso. Mi sentivo super motivato ed entusiasta di continuare a correre".

 

Dunque l'idea Ferrari ha fatto capolino in un momento delicato: "L'opportunità si è presentata e mi sono detto: ok, devo riflettere bene — ha chiuso l’inglese sette volte iridato —. Non ho avuto molto tempo per pensare e ho dovuto seguire solo il mio istinto. Così ho deciso di cogliere l’occasione". Occasione che arriverà al termine di questo campionato, per la gioia di tanti tifosi. Il colpo del secolo in F1 è intanto stato messo a segno.

 

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