Camerun, Douala: "Ho 17 anni". Giudicate voi: lo scandalo travolge il calcio africano

Ha dichiarato di avere 17 anni, ma in realtà nessuno gli ha creduto e l’inganno è presto venuto fuori. Si chiama Wilfried Nathan Douala il calciatore finito al centro di un’indagine della Federazione locale che si è conclusa con la sospensione di ben 62 giocatori in Camerun, oltre a lui anche altri tesserati scoperti con una doppia identità o comunque senza riscontri anagrafici ufficiali a cui risalire.

La Nazionale guidata da Samuel Eto’o è stata devastata da questo scandalo che ha colpito i club della A-League. In particolare, Douala e altri sei compagni di squadra del Victoria United (club che risulta tra i più colpiti dai provvedimenti). La situazione peggiore è quella in cui versa lo Young Sport, formazione che da ora in avanti non potrà contare su ben 13 calciatori definiti non idonei.

Douala si è fatto conoscere in passato per aver partecipato all'ultima edizione della Coppa d’Africa, vinta dalla Costa d’Avorio nella finale contro la Nigeria. Il calciatore ha sempre dichiarato di avere 17 anni, ma in realtà a molti è sembrato molto più vecchio e per nulla somigliante a un ragazzo che sta per compiere la maggiore età. In Italia è divenuto iconico il caso di Eriberto-Luciano del Chievo così come il sospetto che l'ex laziale, Joseph Minala, avesse mentito sulla propria età. Le sospensioni aprono ora una voragine nel campionato camerunese, poiché la maggior parte delle squadre sarà ormai privata di buona parte dei propri giocatori.