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Milan, "in panchina": un segnale fortissimo, chi sarà il nuovo bomber

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Olivier Giroud sta seriamente pensando di lasciare il Milan a fine stagione, ingolosito dalle offerte arrivate dagli Usa per giocare in Mls gli ultimi anni della carriera. E intanto, a Verona, ha fatto notizia l'esclusione di Luka Jovic dal 1': il serbo, deludente nel match contro l'Empoli, è rimasto in panchina tutta la partita.

Un segnale chiaro che sembra mettere a repentaglio anche la sua permanenza al termine della stagione. Se a questo si aggiunge il contratto in scadenza di Giroud, secondo Sportmediaset è evidente come nel ruolo di prima punta si debba mettere mano concretamente. Con un investimento per un grande bomber che potrebbe essere alle porte in vista del mercato estivo.

 

 

 

E dell’attacco si parla ancora in vista del futuro: Pulisic e Leao offrono garanzie, lo stesso non si può dire sul fronte prima punta. Okafor è stato schierato come boa, quasi a voler fare le prove in vista della prossima stagione. Quello che è certo è che in estate arriverà un grande bomber e i nomi sono sempre quelli: Jonathan David del Lille, come piace Arnaut Danjuma del Villarreal, Joshua Zirkzee del Bologna o Benjamin Šeško del Lipsia.

 

 

 

Il denaro per pensare a uno di questi nomi dovrebbe arrivare dalle cessioni estive nel reparto difensivo, ormai troppo folto. Kalulu, arrivato a zero nel 2020, si configura come un'ottima plusvalenza, quasi lo stesso vale per Thiaw. Sul fronte Tomori non sono da escludere offerte dalla Premier, per Theo Hernandez l'interesse del Bayern Monaco è noto a tanti. Kjaer difficilmente rinnoverà, mentre Terracciano è destinato al prestito. Gli unici certi al momento sono Calabria e Gabbia. Poi, naturalmente, resterà da capire se Pioli sarà il nuovo allenatore del Milan.

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