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Djokovic, il raptus: "Orrore per tutti". Addio a Ivanisevic, ora tutto torna

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Ha fatto molto rumore la notizia della separazione di Novak Djokovic da coach Goran Ivanisevic, dopo cinque anni di lavoro a stretto contatto. Il numero 1 serbo del tennis mondiale, rivelando l'addio, ha parlato di un rapporto che "ha avuto i suoi alti e i suoi bassi". E riflettendo su queste parole, quasi in automatico, si torna agli Australian Open, alla partita persa da Djoker contro il nostro Jannik Sinner, che ha poi conquistato il primo titolo slam in carriera.

Già, perché in quell'occasione, come ricorda FanPage, Djokovic si lasciò andare a uno sfogo plateale, clamoroso, piuttosto violento. Nel mirino c'era il suo team, raccolto in un angolo sugli spalti a ridosso del campo. Nole se la prese con la sua squadra in occasione di un break che di fatto si rivelò decisivo per la vittoria in 4 set di Sinner. Dopo quel break, il campione serbo indica la panchina, dove ovviamente c'era anche Ivanisevic: "tutti voi, sì, tutti voi... è un fallimento!", urlava.

Djokovic era furibondo col team, al quale di fatto rimproverava l'imminente sconfitta. Dunque Nole si era coperto la bocca, ma la stampa serba era riuscito a decifrare le sue frasi, pesantissime: "Quanto siete pessimi, orrore, orrore per tutti". 

Dopo gli Australian Open, per Djokovic un pessimo periodo tennistico: la sconfitta ad Indian Wells al primo turno contro Luca Nardi, dunque il forfait a Miami. Poi, l'addio a Ivanisevic. Aaddio che, considerando quel labiale australiano, appare tutt'altro che un fulmine a ciel sereno.

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