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Jannik Sinner, le pesantissime parole di Panatta: "Se gioca così, ndo vai..."

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Un Jannik Sinner in fortissima, approdato in semifinale agli US Open (stasera alle 21 italiane la sfida con il numero 25 Atp, Jack Draper) e che sogna fortemente il secondo Slam di stagione dopo gli Australian Open vinti. La prestazione dell’altoatesino nel match vinto contro Daniil Medvedev, intanto, è stata commentata da Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, nel loro podcast ‘La telefonata’. "Ho visto la partita a strappi, non al 100% — ha detto Bertolucci — Dall’inizio del terzo set però c’è stata una svolta di Sinner e non c’è stata più partita. Però nessuno dei due ha servito bene. A fare la differenza è stata la risposta di Sinner e la sua seconda palla. Quando si affrontano due campioni che si conoscono così bene c'è poco da inventarsi. Però Sinner ha una palla di una velocità e di una pesantezza che Medvedev se la sogna".

Panatta ha risposto all’amico ed ex collega a suo modo: "La verità è solo una, Jannik è più forte e ha vinto addirittura senza giocare il suo miglior tennis — le parole del 74enne tennista romano — Jannik è il più completo del circuito: serve meglio, sul dritto non c’è paragone, la palla corta è tutta un'altra cosa… e così dove va Medvedev.... Sinner è l’unico giocatore che entra in campo e dice: ‘Adesso te meno’. Mi sembrava il primo Tyson, quello migliore. Lui ha la mentalità di giocare e dominare. Lui dice: ‘Il match lo faccio io’, non aspetta mai ma spinge sempre. È questa la grande differenza tra lui e gli altri, un po’ come fa Alcaraz quando è in forma. E infatti lo spagnolo è l’unico che lo può battere. Non penso che Djokovic potrebbe batterlo, ormai, soprattutto al meglio dei cinque set".

 

 

Bertolucci replicando a Panatta ha parlato poi della semifinale tra Sinner e Draper: "L'inglese gioca bene a tennis, serve bene e ha un bel dritto ma per battere Sinner dovrà prendere rischi massimi in apnea e non solo per un set ma per ben tre — ha detto Paolo — Dovrebbe alzare il livello al massimo, mentre Jannik dall'altra parte non cala mai e non fa mai errori stupidi. Se ha un calo, lo circoscrive all’interno di un game. Così è dura per qualsiasi avversario".

 

 

 

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