Le vittorie di Paolini, Sinner e Musetti martedì, rispettivamente contro Shnaider, Cerundolo e Medvedev, hanno fatto esultare l’Italia del tennis. I prossimi avversari sono ora la statunitense Steams, il vincente tra Munar e Ruud e il tedesco Zverev. Nel frattempo Paolo Bertolucci ha espresso tutta la sua soddisfazione, poiché gli Internazionali d’Italia si stanno tingendo sempre di più di azzurro.
La vittoria di Jannik “segna un notevole step di crescita perché l’avversario di oggi vale i primi otto del mondo sulla terra — ha detto -. Lui è uscito da una situazione complicata con l'argentino che a un certo punto del primo set sembrava avesse in mano la partita. Ha fatto venire fuori la classe e l’abnegazione che lo rendono unico e ha capovolto tutto: queste sono le partite che più gli servono perché solo attraverso due o tre match come questo riuscirà a tornare al top come l'avevamo lasciato tre mesi fa".
Quello di Roma “è un torneo cominciato con un livello di avversari più morbido e poi giorno dopo giorno si va in crescendo, come è giusto che sia — ha aggiunto —. Ruud? Sarebbe un avversario tosto contro il quale non potrai avere dei cali e giocarti tutti i punti come sa fare benissimo Jannik. Sono quelle partite che lo rodano sotto l'aspetto fisico ma soprattutto mentale in vista dei tornei futuri. Per me Jannik dopo stasera è tra il 75 e l'80 per cento”. Musetti, vincente contro Medvedev dopo una pausa pioggia di due ore e mezzo, “da un anno a questa parte ha cambiato letteralmente marcia — ha commentato Bertolucci — Da ragazzo è diventato uomo e la scalata non è finita, secondo me”.
Jannik Sinner, la stroncatura di Paolo Bertolucci: "Un passo indietro"
Lo avevano ripetuto in tanti. Da Simone Vagnozzi fino a Filippo Volandri. Per ritrovare il vecchio Jannik Sinner ci vorr...E ancora: “Per come si muove sul campo, per la maturità e per i colpi che ha, secondo me è da top 5 — ha concluso — Ha tutti i mezzi per poterci puntare. Da luglio dello scorso anno ha avuto un cambio incredibile. Prima sprecava tante palle e tanti colpi, era fragile a livello mentale, adesso invece è diventato proprio un altro giocatore".