Lorenzo Musetti come la Juventus. Anzi: meglio della Vecchia Signora, visto gli ottimi risultati che il carrarese sta raggiungendo in questa stagione. L'azzurro era chiamato ad affrontare una delle prove più difficili. Ai quarti di finale degli Internazionali di Roma si è trovato di fronte Alexander Zverev. Uno che nella Capitale ha trionfato più volte. E che sulla terra rossa è quasi imbattibile. Quasi appunto, perché il nostro azzurro si è sbarazzato in soli due set del secondo giocatore - sulla carta - più forte del pianeta. Poi, per mandare un chiaro messaggio ai suoi tifosi e ai suoi tanti avversari, ha scritto sulla telecamera: "Fino alla fine". Il motto proprio della Juventus.
"Come ho scritto nel finale sulla telecamera… 'Fino alla fine' perché, veramente, ho lottato fino alla fine - ha spiegato lo juventino Musetti ai microfoni della Rai -. Specialmente nel primo set, dove non riuscivo a trovare la quadra del gioco e lui era sicuramente più propositivo. Poi c'è stato quel game che da 40-0 sono riuscito a rimontare e a breakkare e poi giocare un tie-break solidissimo. Da lì in poi ho cominciato a trovare sempre più sicurezza nel mio gioco e anche un maggior ordine in quello che stavo facendo, fino a chiudere veramente in bellezza, giocando un gran tennis, quindi è veramente super questa prestazione".
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— Annamaria (@Anna_1897) May 14, 2025
E ancora: "Credo che la settimana di Monte Carlo sia stata un altro tipo di svolta, un salto nei top, come mentalità, non tanto come livello.Per un giocatore, specialmente una persona, un ragazzo molto sensibile, sia al di fuori dal campo che in campo, come me, sta facendo la differenza. Anche stasera ho dimostrato di far vedere gli attributi, specialmente il cuore e la resistenza fisica, perché è stato un match molto fisico. Quindi veramente soddisfatto di questa vittoria".