Chi ha avuto l'onore di ammirare da vicino Jannik Sinner è Jacopo Berrettini, fratello del più noto Matteo. Il 336 al mondo ha "riscaldato" l'altoatesino due ore prima del match dominato contro Casper Ruud a Roma. E ha raccontato di aver visto cose inumane: "Sicuramente una cosa impressionante è che sembra che giochi sempre al cesto, perché ha un tempo sulla palla e una capacità di controllare il suo corpo che è veramente inumana".
Jacopo berrettini ha paragonato Sinner a un altro grande della storia: Novak Djokovic. "Io ho giocato con gente molto forte e devo dire che come lui forse solo Djokovic mi ha dato questa impressione. Ogni palla che gli giochi dà l'idea che lui sappia già dove arriva, a che velocità, come rimbalza, cioè veramente, sembra che stia facendo cesto - ha spiegato -. Lui riesce in qualsiasi situazione ad arrivare e a tirare con una velocità e una pesantezza impressionante. Questa è l'impressione che dà anche durante i match, perché lo vedi che è in un controllo del suo corpo, dell'azione, del punto impressionante. Diciamo che tante persone colpiscono bene, ma poche persone arrivano così bene sulla palla e lui non a caso è il numero uno al mondo, però su questo è veramente speciale".
Jannik Sinner, Casper Ruud vince un game? La sua reazione è assurda
Sinner perde l'unico game della partita e Ruud esulta come se l'avesse vinta. Scene surreali in quel di Roma. Il...Jannik, tra l'altro, è un fenomeno in campo ma anche nella vita di tutti i giorni. "È sicuramente una persona molto umana, molto empatica, nella sua posizione potrebbe anche fregarsene un po' di tutti e andare per la sua strada, invece non lo fa mai – ha svelato Jacopo – Così come lo fa con me lo fa anche con le persone fuori, quando ci alleniamo è sempre molto disponibile, molto anche gentile nel rivolgere anche un semplice sorriso, un saluto al pubblico".
Allenarsi con Sinner
— FITP (@federtennis) May 15, 2025
Jacopo Berrettini ci racconta cosa si prova ad avere di fronte il n.1 al mondo #IBI25 pic.twitter.com/Dw3BhCVxzH