Sinner, la smorfia di dolore: Roma in ansia, qual è il suo problema fisico

sabato 17 maggio 2025
Sinner, la smorfia di dolore: Roma in ansia, qual è il suo problema fisico
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"Ieri mi sono sentito benissimo in campo, oggi dopo mezz'ora ero 6-1 sotto. Posso giocare meglio a tennis, voi tifosi mi avete dato una mano pazzesca. Abbiamo girato una partita in cui non mi sono sentito benissimo in campo". Parola di Jannik Sinner, a caldo, dopo la sofferta ma bella vittoria contro Tommy Paul sul Centrale del Foro Italico che gli ha regalato la finale degli Internazionali d'Italia, il Masters 1000 "di casa". E ora Roma è in fibrillazione per l'attesissima sfida di domenica contro Carlos Alcaraz

"Sono arrivato qui che volevo fare due o tre partite, e sono in finale: è incredibile - ammette Sinner, soddisfatto, alludendo allo stop di 3 mesi per squalifica -. Mi dà tanta fiducia per il Roland Garros comunque vada. Questo è un posto speciale, darò tutto in finale".

Tra i tifosi, nel terzo e decisivo set, è montata un po' di ansia per le smorfie di sofferenza del fenomeno di San Candido, numero 1 al mondo. Non erano problemi muscolari, però: "Adesso la gamba è connessa un po' con le vesciche, ma non ci sono preoccupazioni, domani (oggi, ndr) è un giorno importante per me perché è un giorno di riposo, non ci alleneremo tantissimo, giusto per sentire un po' il campo, ma possiamo essere super contenti. Sono stato in difficoltà oggi, dopo neanche mezz'ora ero sotto 6-1, poi ho trovato il modo di battere un giocatore molto solido, a cui piace giocare a Roma, quindi sono contento".

"Domenica se vogliamo giocare alla pari dovremo alzare il livello, lo so, ma sarà un problema di domenica". "Alcaraz in finale? Sta servendo molto meglio, fisicamente è molto forte, ma sa fare queste cose con più sicurezza - ammette Jannik a Sky -. Oggi era una partita difficile, perché c'era tantissimo vento, però gestisce tutti i momenti al meglio. E' un giocatore ultra completo, sa andare a rete, sa fare la smorzata, si muove bene, tira forte, tira alto. So più o meno come lui imposterà la partita e proviamo a prepararci al meglio, ma a prescindere per me è un risultato incredibile. Siamo in finale, è un ottimo test per me per vedere come sono ed è ottimo incontrare Carlos prima di Parigi, sono contento".