Cos'è successo a Jannik Sinner nel primo set contro Tommy Paul? E soprattutto, cos'è successo nell'intervallo tra primo e secondo parziale? Due domande, un solo giallo, due partite in una. E Paolo Bertolucci, che con saggezza e ironia, prova a fornire a tutti gli appassionati una risposta.
I tifosi seduti al Centrale del Foro Italico e quelli che da casa seguivano la diretta della seconda semifinale degli Internazionali d'Italia di tennis hanno trattenuto il fiato per mezz'ora, increduli. L'americano, un buon tennista ma non certo un fenomeno, gioca una partita perfetta e "trita" Jannik 6-1. Roba da matti, social scatenati tra sfottò e timori.
L'altoatesino, tornato dopo 3 mesi di stop e parso subito ad altissimi livelli, non è lui. Dopo la pausa, però, riparte la locomotiva. Cattivo, aggressivo, preciso, costringendo Paul finalmente sulla difensiva e obbligandolo a scelte forzate sotto il peso di un ritmo forsennato. Ed è fatalmente emersa la differenza tra un giocatore comunque numero 13 al mondo e, senza mezzi termini, un tennista "generazionale" in grado di segnare i prossimi 10 anni di questo sport.
Sinner preso a pallate da Tommy Paul: Roma sotto choc
Campo centrale del Foro italico e social sotto choc: Tommy Paul prende a pallate Jannik Sinner nell'avvio della seco...Commentando il match con Elena Pero su Sky Sport, Bertolucci soffre per un set e poi esplode, quando Sinner riemerge, respira, vince. "Jannik ha cacciato fuori il fratello, anzi il cugino", è la battuta fulminante con cui l'ex capitano azzurro di Coppa Davis congeda "la controfigura" della Volpe di San Candido.