Cose che succedono ad avere un direttore sportivo con le idee chiare e le sacrosante deleghe per operare. Ingaggi un allenatore - Allegri cercato dal Napoli e dall’Inter prima che il Napoli e l’Inter possano ingaggiarlo. Vendi il miglior giocatore, Reijnders, e detta così non sembra una mossa geniale, ma lo fai a giugno, sistemando una plusvalenza da circa 40 milioni in questo stesso bilancio in modo da dare più respiro al prossimo che non avrà i ricavi della Champions League che, guarda caso, come minimo si aggirano attorno alla stessa cifra. Lo vendi al Manchester City tirando il prezzo fino a 70 milioni bonus compresi (bonus da circa 15 milioni che “scaleranno” sul prossimo bilancio), non oltre, perché anche il tempo è denaro e il Milan ne ha già perso troppo. E nel frattempo ingaggi a costi contenuti un sostituto che sostituto non è, in realtà, ma che copre la clamorosa doppia falla della regia e del carisma che attanagliava il Milan da due anni: Luka Modric è infatti ha detto “sì”.
Igli Tare è arrivato al Milan con le idee chiare e un piano già confezionato sulle cose da fare. Non si è seduto al tavolo per rinnovare il contratto di Theo Hernandez ma lo ha impacchettato a chiunque offra 30-35 milioni come ha già fatto l’Al Hilal. E pure a Maignan ha aperto la porta (il Chelsea ci sta pensando). Poi è andato a prendersi Modric come prima mossa del mercato, una specie di dichiarazione d’intenti. Al Milan mancava la leadership dettata dall’esperienza, dal vissuto, dall’aura, non quella assegnata a tavolino ai Theo e Maignan di cui sopra. E mancava anche un po’ di sano milanismo. Sono le due virtù portate da Ibrahimovic a inizio 2020 e che ora si ripropongono con Modric, ex Pallone d’Oro che ha vinto tutto e che si è sempre dichiarato di fede rossonera, il che lo rende più milanista di tutti i già presenti. Tare è andato fisicamente in Croazia, nel ritiro della Nazionale, a convincerlo. È così che ci si comporta con questi calciatori. Fa sorridere parlare di un 40enne (a settembre) al centro di una squadra giovane come il Milan, o forse faceva ridere che il Milan non avesse un 40enne al centro a gestire tutti questi giovanotti? A Modric è stato offerto un contratto annuale con opzione per una seconda stagione a 3.5 milioni di euro netti.
Reijnders al City, è fatta. Quanto incassa il Milan: i due nomi per sostituirlo
Affare fatto: Tijani Reijnders è un nuovo giocatore del Manchester City. Il Milan vende ancora: dopo Sandro Tonal...Praticamente un biennale, segnale di rispetto che gli consentirà di gestire il ritiro senza imposizioni. Anche perché Modric è integro: 21 giorni di indisponibilità negli ultimi tre anni, zero nell’anno appena concluso. Al Real Madrid, con cui giocherà il Mondiale per poi dirsi addio, dicono che non abbia saltato nemmeno un allenamento ma soltanto diminuito l’impiego in campo rispetto a prima. Il Milan sta aggiungendo uomini di esperienza nelle posizioni di comando: Allegri in panchina, Modric in regia, entrambi nello spogliatoio. Persone dalla leadership naturale che riporteranno i “leaderini” - così avevamo ribattezzato Maignan, Theo e Leao - al loro ruolo di comparse, che sia a Milano o altrove. Potrà piacere o meno, ma dopo due anni di disastri, è la prima volta che si vede una logica dietro alle scelte del club.