Sarà Luciano Buonfiglio il nuovo presidente del Coni. Si tratta del 12mo presidente del Comitato in 111 anni di storia. Un'edizione speciale, visto il numero record di candidati dopo i tre mandati consecutivi del presidente uscente Giovanni Malagò, in carica da marzo 2013.
L'elezione è avvenuta alla prima votazione, dove Buonfiglio ha ottenuto la maggioranza assoluta degli aventi diritto, con 47 preferenze su 81. A seguire Luca Pancalli con 34 voti. Gli altri sei candidati erano Duccio Bartalucci, Franco Carraro, Mauro Checcoli, Pierluigi Giancamilli, Carlo Iannelli e Giuseppe Macchiarola. La Commissione elettorale si è riunita pochi minuti prima del voto per decidere sul ricorso di Ettore Thermes e Saimon Conti che, esclusi in via preliminare, hanno presentato ricorso urgente. I ricorsi sono stati respinti a grandissima maggioranza.
Al termine dei loro rispettivi interventi, Macchiarola e Bartalucci hanno ritirato la loro candidatura. Dopo dodici anni alla guida del Comitato, Malagò non era più candidabile, per via del limite di tre mandati imposto da una legge del 2020: inutili i tentativi per ottenere una proroga almeno fino alle Olimpiadi di Milano Cortina del 2026, nell'ambito delle quali Malagò continuerà comunque a presiedere il comitato organizzatore.
"Presidente Malagò, prima di tutto un saluto e un ringraziamento per questi 12 anni. Grazie anche a chi mi è stato vicino in questi sei mesi": sono queste le prime parole di Buonfiglio da presidente. "Desidero poi sottolineare la correttezza di Luca Pancalli - ha aggiunto -. A lui va il mio più affettuoso saluto. Non posso non sottolineare i membri Cio che sono qui, sono un valore aggiunto. Non è il tempo delle parole, ci aspettano i fatti. Eleggeremo una giunta perché c'è un grande cambiamento, votate con il cervello prima che con il cuore".
Buonfiglio è l'ex presidente della Federazione Italiana Canoa e Kayak. Napoletano di nascita, al Circolo Nautico Posillipo impara a nuotare e ad andare in barca a vela. A 15 anni lascia le coste della Campania per trasferirsi a Milano dove comincia a praticare la canoa. Da lì, un passo alla volta, arrivano le prime vittorie. Il Gruppo Sportivo Fiamme Oro lo arruola e da quel momento arrivano la maglia azzurra, le Nazionali, e la partecipazione alle Olimpiadi di Montreal 1976. Oltre allo sport, Buonfiglio intraprende anche un'importante carriera nel settore assicurativo e bancario, fino a ricoprire il ruolo di Direttore Centrale Corporate in Ras/Allianz. Questa esperienza contribuisce alla crescita delle sue conoscenze dirigenziali poi messe in pratica anche nello sport. Buonfiglio nel corso della carriera ricopre ogni ruolo possibile: da atleta a tecnico, da consigliere a vicepresidente, fino alla presidenza della Federazione Italiana Canoa Kayak. All'inizio del suo mandato, la Federazione contava 5.500 tesserati, un bilancio in rosso e poche prospettive. Oggi supera i 20.000 tesserati, e vanta un bilancio solido e sano, un centro federale finanziato dal Pnrr e tanti Campioni Olimpici. Il 22 dicembre 2023 riceve il Collare d'Oro al Merito Sportivo. Nel corso della carriera ricopre anche l'incarico di Vicepresidente dell'International Canoe Federation. In Italia è stato vicepresidente del Coni durante il primo mandato di Malagò, e ha rappresentato il Coni ai Giochi Paralimpici di Sochi. Ora guiderà il Comitato olimpico nazionale italiano.