A Wimbledon è il giorno delle semifinali, con l’attesissima sfida tra Jannik Sinner e Novak Djokovic e di questo si è parlato a lungo nell’ultima puntata di Tennismania, sul canale YouTube di OASport, condotta da Dario Puppo.
Quest’ultimo è partito dalla gestione dei problemi fisici di Jannik, in particolare il dolore al gomito accusato negli ottavi contro Dimitrov: “Ha saputo scegliere come muoversi nel modo giusto. Ha voluto allenarsi 20 minuti al chiuso per colpire la palla. In questo modo ha saggiato le condizioni del suo gomito e ha un po’ depistato tutti. Lo ha voluto ribadire, lui non fa il giornalista, ma pensa solo a giocare. Non vuole più attenzioni del dovuto, penso che lo dica perché non vuole sprecare energie nervose”.
Jannik Sinner, fango dall'Inghilterra: "Chi crede nello sport pulito tifa Djokovic"
Vergogna dall’Inghilterra contro Jannik Sinner. A star creando non poco scalpore, la pubblicazione dell’arti...Sinner, per carattere, tende a essere schivo e a volte paga questo suo lato nei confronti dei media, avidi della sua vita: “Si può dire che ci sia un problema di comunicazione per l’altoatesino? I giornalisti, e mi pare evidente, non sono contenti del rapporto con Sinner. Va detto in maniera chiara e netta. Non mi nascondo dietro a un dito. Penso però che questo aspetto migliorerà. Lui sappiamo com’è fatto: è concentrato sul campo e sul vincere il suo primo Wimbledon. Poi, magari, ci sarà modo di confrontarsi in maniera differente e più fuori dagli schemi".
Bertolucci, Djokovic alla "ultima spiaggia": la profezia su Sinner
Concorda con Nole Djokovic, che ha tessuto le lodi di Flavio Cobolli dopo averlo battuto nei quarti a Wimbledon in 4 set...Ora, però, c’è da pensare a Djokovic: "Nei precedenti in questo torneo ha perso due volte contro il serbo. Al momento stiamo ancora parlando del Major nel quale non ha ancora fatto una finale". Chiosa, infine, sul ritiro di Fabio Fognini: “Una bella conferenza stampa nella quale è stato molto aperto nel dire le cose. Diciamo niente di preconfezionato com’è il suo modo di essere. Lo ha detto anche lui che non ha filtri riconoscendo i suoi errori. Il giocatore? Ha avuto una capacità di giocare a tennis senza essere dominante a livello fisico e senza avere un servizio clamoroso. Ha chiuso con la sua ultima partita nella quale ha portato al quinto set il campione in carica mettendo in mostra tutte le sue qualità. Non poteva fare meglio di così".