Jannik Sinner, il tormento: "Sempre un bersaglio sulla schiena"

mercoledì 16 luglio 2025
Jannik Sinner, il tormento: "Sempre un bersaglio sulla schiena"
2' di lettura

Essere costantemente, e per ovvie ragioni, indicato come il favorito in ogni competizione comporta un peso non indifferente, un fardello che solo i grandi campioni riescono a gestire. Jannik Sinner, ormai stabile in cima al ranking mondiale da oltre dodici mesi, sembra aver preso confidenza con questo ruolo. Malgrado la giovane età, il ragazzo di San Candido - la circostanza è arcinota - mostra una maturità fuori dal comune, affrontando le aspettative con la tranquillità di chi sa esattamente dove vuole arrivare.

Reduce dalla prestigiosa, storica, leggendaria vittoria a Wimbledon, Jannik ha raccontato in un’intervista esclusiva a Cnbc come vive questa continua pressione: "A me la pressione piace. Se non senti pressione, vuol dire che non ti importa. Mi sento privilegiato a essere in questa posizione. Certo, hai sempre un bersaglio sulla schiena e tutti ti studiano, ma proprio per questo continuo ad allenarmi duramente. Devo sempre migliorare e per questo ho bisogno del mio team", ha spiegato il fuoriclasse azzurro, il quale ha ormai messo in bacheca quattro titoli dello Slam.

A rendere ancora più emozionante il trionfo londinese è stata la presenza dei suoi affetti più cari. Per Sinner, condividere questo traguardo con la sua famiglia - mamma, papà e fratello - ha avuto un valore speciale: "Vincere Wimbledon mi ha trasmesso una sensazione incredibile. Avere la mia famiglia e tutto il mio team con me e vincere questo trofeo con loro è bellissimo", ha rimarcato il ragazzo di San Candido.

Jannik Sinner, Mats Wilander-choc: "Nessun talento eccezionale"

Due giorni dopo l’impresa a Wimbledon, partono le analisi sul perché e sul come ha fatto Jannik Sinner a vi...

Nel corso del colloquio, Sinner ha anche accennato alla sfida con Carlos Alcaraz, uno dei duelli più entusiasmanti del tennis contemporaneo. Una rivalità che rappresenta una spinta continua a superarsi, dentro e fuori dal campo: "Mi spinge a migliorare. Quando perdi da qualcuno, vuoi lavorare ancora di più per cercare di migliorare", ha ribadito. Il prossimo appuntamento con Jannik sarà al Masters 1000 di Toronto, primo impegno della sua marcia verso gli US Open, dove l’obiettivo è chiaro: difendere il titolo e continuare a scrivere la storia.

Jannik Sinner, i "nervi" di Federica Pellegrini: "So dove volete arrivare..."

Una storia vista e rivista. Jannik Sinner trionfa in un grande Slam... e Federica Pellegrini viene travolta dalle critic...

ti potrebbero interessare

altri articoli di Sport