Un duello lontano dalle prime posizioni, anche se i protagonisti sono due pesi massimi del circuito: Lewis Hamilton e Max Verstappen. Al giro 29 del Gp d'Ungheria, dopo quattro tornate dietro la Ferrari, l'olandese ha attaccato all'interno della curva 4. Così però ha costretto il pilota inglese ad allargare la traiettoria.
Il risultato? Il numero 44 della Rossa è finito fuori pista. A quel punto, l'episodio è finito sotto la lente di ingrandimento ed entrambi sono stati convocati. Ma c'è stata una sorpresa. Hamilton infatti ha deciso di non presentarsi davanti ai commissari Fia, inviando al suo posto un rappresentante della Scuderia Ferrari.
Verstappen v Hamilton all over again
— Formula 1 (@F1) August 4, 2025
Max gets by this time, after the rivals made contact at last year's Hungarian Grand Prix ⚔️#F1 #HungarianGP pic.twitter.com/0pou80YodU
"Ho provato un sorpasso all'interno. Era una curva veloce, ma con il carico aerodinamico si controlla meglio la macchina - ha spiegato Verstappen ai commissari -. Penso che lui si sia accorto tardi della mia mossa, ha sterzato leggermente verso l'esterno e poi è finito fuori. Non ci siamo toccati, non è successo nulla. Lewis non era presente. Non penso che abbia dato molto peso alla questione, perché se davvero lo avesse fatto, sarebbe stato nella stanza dei commissari, no? Credo che nessuno dei due abbia avuto il miglior weekend possibile: dobbiamo guardare alla prestazione, che non è stata buona". Alla fine i commissari non hanno inferto alcuna penalità al pilota olandese.