Fuori Rafael Nadal, Daniil Medvedev e Holger Rune; dentro Alexander Zverev, Jack Draper e Taylor Fritz che si uniscono ai confermati Jannik Sinner, Carlos Alcaraz, Novak Djokovic: torna il Six Kings Slam, il torneo milionario organizzato dall'Autorità Generale per l'Intrattenimento saudita ed in programma dal 15 al 18 ottobre a Riad. Lo scorso anno il mini-torneo con un montepremi da sogni è stato vinto da Sinner in finale contro Alcaraz, ma a far discutere sul web è la locandina dell'evento. Turki Alalshikh, presidente dell'organizzazione, ha postato sui social l'immagine con i sei giocatori stilizzati mentre indossano una corona da re. Al centro ci sono Alcaraz e Djokovic, mentre Sinner è in seconda fila. Sul volto dei giocatori viene riportato, come una sorta di tatuaggio, il numero di slam vinti. Molti utenti nei loro commenti hanno fatto notare che sul viso di Sinner è impresso il numero 5 mentre l'italiano ne ha vinti finora quattro. Che si tratti di una profezia in vista dei prossimi Us Open?
راعيين التنس واللي يحبون التنس
— TURKI ALALSHIKH (@Turki_alalshikh) August 6, 2025
جايتكم أقوى بطولة في العالم
بمشاركة 6 من أفضل لاعبين التنس عالميا راح يتقابلون وجهاً لوجه في بطولة
#SixKingsSlam
ضمن #موسم_الرياض في أكتوبر الجاي #BigTime pic.twitter.com/08Z2m3XRLn
Intanto il numero uno al mondo ha parlato nella conferenza stampa pre-Cincinnati. "Il gomito non fa male, ma mi piace la sensazione che dà la manica. Dà un po' più di stabilità nell'impatto con la palla. L'avevo usata anche a Wimbledon e mi era piaciuta", ha spiegato l'azzurro.
"Tornare in campo e riuscire a esprimere questo livello di gioco dopo quello che era successo nello Slam precedente a tratti ha sorpreso anche me. Quindi sono molto contento, arrivo con quella spinta", ha aggiunto l'italiano. A Cincinnati il torneo durerà due settimane. "Ormai sono tanti i tornei così, diventano lunghi. Ma non possiamo controllare tutto: per i tifosi è bello, perché possono godersi due weekend di buon tennis - ha proseguito - Se mi chiedete se io preferirei un torneo di una settimana. Sì, come quello di Monte Carlo per esempio, lo preferisco. Ma va bene così".