Gigio Donnarumma vive settimane delicate. Il portiere e capitano della Nazionale, campione d’Europa nel 2021, è ormai fuori dal progetto del Paris Saint-Germain e non ha ancora trovato una squadra, proprio a ridosso delle qualificazioni ai Mondiali del 2026. La destinazione più probabile è il Manchester City, nel caso che Ederson si accasi al Galatasaray. Una situazione che preoccupa l’ambiente azzurro, perché il rendimento e la condizione fisica del numero uno saranno fondamentali per le sfide decisive che attendono l’Italia di Gennaro Gattuso.
A intervenire è stato Gianluigi Buffon, oggi capo delegazione azzurro, che ha scelto parole di vicinanza e fiducia verso il suo erede: "Aspetto di vederlo e parlarci a quattr'occhi che è molto meglio. So che il CT Gattuso lo ha già sentito svariate volte e hanno parlato di ciò che può essere il futuro e determinate scelte. Lui rappresenta e rappresenterà sempre un punto di forza della Nazionale".
Donnarumma, una voce indiscreta stravolge tutto: "Dove va Gigio"
Neanche il tempo di archiviare il divorzio con il Paris Saint-Germain, che Gianluigi Donnarumma potrebbe già intr...Dall’Arena Civica di Milano, dove ha preso parte al convegno “Pianificazione e strategie nelle categorie giovanili”, Buffon ha poi sottolineato l’importanza di credere nel gruppo: "C'è fiducia e non deve mai mancare per fare il nostro lavoro. Quello che non deve mai mancare è la fiducia nella squadra che abbiamo, fatta da ottimi calciatori. Questa è la base di partenza più importante: adesso sta a tutti noi cercare di fornire prestazioni degne del nostro nome".
Uno sguardo, infine, al futuro del reparto offensivo, con la crescita di Francesco Pio Esposito: "Queste sono valutazioni che spettano al mister. Il fatto che un giocatore come lui sia convocabile per le prestazioni e la crescita esponenziale che sta avendo è una cosa che c'inorgoglisce. Senza dimenticarci che in attacco abbiamo già elementi come Kean, Retegui e Scamacca che si è ripreso dall'infortunio. Elementi di grandissimo valore. Ben vengano le nuove leve, ma è importante sapere che abbiamo già delle certezze".
