Novak Djokovic continua a riscrivere la storia del tennis. Il campione serbo ha superato l’americano Taylor Fritz nei quarti degli US Open con il punteggio di 6-3 7-5 3-6 6-4, conquistando la 53ª semifinale in carriera a livello Slam, record assoluto che supera le 52 di Chris Evert. Ora lo attende Carlos Alcaraz in una sfida dal sapore generazionale. Il serbo, però, non nasconde i dubbi sulle sue condizioni: “Vediamo, il bello del calendario è che ora ho due giorni senza partite, il che aiuta molto. Al momento non mi sento molto fresco, ma spero che per il giorno della semifinale sarà diverso”.
Analizzando il successo su Fritz, Djokovic ha riconosciuto le difficoltà: “Lui è stato il giocatore migliore nel secondo e nel terzo set — ha detto — Sono uscito davvero dai guai nel secondo, in qualche modo, e ho trovato il modo di chiudere. Non sentivo la palla così bene. Ho cercato di sopravvivere, di rimanere nello scambio e aspettare la mia opportunità. È una di quelle giornate in cui devi solo dare il massimo, giocare con il cuore e combattere. Questo mi ha portato alla vittoria”.
Jannik Sinner, la scommessa da 300mila dollari terremota il tennis
Una puntata da 300 mila dollari su Jannik Sinner terremota il mondo del tennis. Drake, celebre rapper statunitense, &egr...In vista del duello con Alcaraz, il fuoriclasse serbo fissa la rotta: “I prossimi due giorni saranno fondamentali per rimettermi in forma e prepararmi a combattere per cinque set. So che sarà necessario il mio miglior tennis — ha aggiunto il serbo — Non sono sicuro di come mi sentirò, ma farò del mio meglio per essere pronto”. Infine, un messaggio al duo che domina la stagione: “Sinner e Alcaraz sono i migliori al mondo e tutti si aspettano la loro finale — ha concluso — Io cercherò di mandare all’aria i piani. Non scendo in campo con la bandiera bianca. Ho un’altra chance e voglio giocarmela al meglio”.