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Riecco Visconti. Di nuovo in tricolore in quel di Conegliano

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Ciclismo. L'atleta della ISD Neri vince in solitaria il campionato italiano. Nel pezzo tutti i campioni nazionali

Roberto Amaglio
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Giovanni Visconti torna a vestirsi di tricolore. Il corridore 27enne della ISD Neri, già campione italiano nel 2007 alla tenere età di 24 anni, ha infatti vinto in solitaria la prova in linea riservata ai professionisti disputatasi sabato pomeriggio a Conegliano. Un grande acuto quello della punta del team guidato da Luca Scinto che, dopo un inizio stagione alquanto difficile per l'impossibilità di prendere parte alle gare che contano (tante squadre e pochi posti disponibili, così il Giro l'ha visto da casa), centra così un'affermazione di prestigio capace di cambiare il corso delle prossime due stagioni: avere al via il campione nazionale e la sua squadra, infatti, farà gola a diversi organizzatori. E di questo ne è consapevole lo stesso Visconti. "Non ho parole, in questo modo tutti i sacrifici che fai durante l'anno vengono ripagati - ha detto il neo campione italiano subito dopo la gara -. È incredibile. È il secondo campionato italiano che vinco; la squadra non è al di sotto delle altre. E le mie mani al cielo hanno voluto dire tutto". La gara – Gran caldo a Conegliano (condizioni climatiche ideali per Visconti), dove i ciclisti sono attesi da un tracciato nervoso per un totale di 259 km. I protagonisti più attesi sono Vincenzo Nibali e Riccardo Riccò. Ma nel gruppo la parte dei leoni la fanno altri tre atleti: Ivan Santaromita (Liquigas-Doimo), il rientrante Alessandro Ballan (finalmente quell'assurda vicenda di doping che lo ha tenuto fermo tre mesi si è risolta con un nulla di fatto) e, appunto, Giovanni Visconti. E la botta vincente la piazza proprio il capitano della ISD Neri, il quale taglia il traguardo in solitaria sventolando una bandiera tricolore. All'arrivo, piazza d'onore a Santaromita. Visconti – A dimostrazione della difficile prima parte di stagione, il corridore siciliano fino ad ora aveva già ottenuto quattro vittorie, tutte però in corse minori: la Classica Sarda Olbia-Pantogia, la 3° e la 4° tappa del Giro di Turchia (classifica finale compresa) e la prima tappa del Tour de Luxembourg. Il campionato italiano, insomma, è il piatto forte del suo palmares 2010. Le altre categorie – Sfruttiamo l'occasione per riepilogare anche gli altri risultati maturati in questa settimana dedicata ai campionati italiani di ciclismo su strada: infatti di maglie tricolore ne sono state assegnate altre cinque. Elite senza contratto – Al termine di uno sprint a tre sul traguardo di Motta di Livenza, il bergamasco Federico Rocchetti (Casati NGC Perrel) ha conquistato giovedì 24 giugno una delle vittoria più importanti della sua giovane carriera, probabilmente quella che gli aprirà le porte al professionismo. Battuti di giornata Thomas Tiozzo (FWR Bata) e Marco Da Castagnori (UC Pistoiese 1930), i due atleti che hanno alimentato l'attacco decisivo ai -3 dal traguardo. Under 23 – Altro sprint ristretto nella gara tra i giovani dilettanti svoltasi venerdì 25 a Pieve di Soligo. Stefano Agostini (Zalf Desirée Fior) ha regolato in una volata a tre Stefano Locatelli (Colpack Bergamasca) e Tommaso Salvetti (Brunero), sganciatisi dal gruppo lungo l'ultima ascesa di Colvendrame. Sfortunato Battaglin, anche lui nel gruppo buono: l'atleta è rimasto a piedi a causa di un salto di catena a 300 metri dal traguardo. Junior – Epilogo a ranghi compatti, invece, nella prova di martedì 22 giugno degli Juniores. A imporsi sul rettilineo di Vidor è stato il veneziano Paolo Simion, atleta della Uc Giorgione Aliseo. Alle sue spalle il figlio d'arte Ignazio Moser (figlio del grande Francesco) e il milanese campione europeo in carica Luca Wackermann della Ciclistica Biringhello. Donne Elite e Junior – In quel di Pieve Pio X, Monia Baccaille e la Junior Susanna Zorzi sono le nuove campionesse d'Italia nelle due categorie femminili. Per quanto riguarda l'atleta delle Fiamme Azzurre, Baccaille si conferma in maglia tricolore dopo il successo di Imola del 2009: brava la 26enne a regolare in volata dieci compagne di fuga, evase dal gruppo al 66° km di gara. Sul podio con la Baccaille, Alessandra D'Ettore (GS Forestale) e Lorena Foresi, del team di casa Safi-Pasta Zara. Arrivo in solitaria, invece, quello di Susanna Zorzi (Artuso-Lievore Detersivi Avantec), capace di andarsene a 13 km dal traguardo. Alle sue spalle la campionessa italiana uscente Elena Cecchini (Vecchia Fontana) e Rossella Ratto (Carmiooro NGC Cassina Rizzardi). Capitolo Cronoman – Domenica il programma della settimana tricolore si chiuderà con la cronometro dei professionisti a Treviso, dove l'ingegnere bergamasco Marco Pinotti proverà a difendere la sua leadership nella specialità contro il tempo. A “gommare” la strada ai professionisti, saranno nel mattino gli Under 23, impegnati a loro volta nella crono. Riepilogando i risultati delle due prove, approfondiremo gli altri risultati a cronometro già maturati a inizio settimana.

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