Ma quale gelosia: Thomas Ceccon torna a parlare di Jannik Sinner e del tennis, smentendo coloro che lo avevano definito invidioso dei soldi del tennista. "Una stupidaggine gigantesca - l'ha bollata il nuotatore 24enne -. Mi avevano chiesto la diversa visibilità tra tennis e nuoto. Dire che noi nuotatori se va bene guadagniamo 15mila dollari è un dato di fatto, non è gelosia. Io sono tifoso di Jannik. Ma tra titoli, like, click, tante cose vengono stravolte diventando senza senso".
Raggiunto dal Corriere della Sera, Ceccon si trova in America per il via della Coppa del Mondo di nuoto in vasca corta. In palio un montepremi da 1,2 milioni di dollari con bonus per ogni primato del mondo e per chi vince la stessa gara in tutte e tre le tappe. Insomma, fa notare lo stesso sportivo, un montepremi che "fa gola a tutti, ovvio".
"Ceccon ha dovuto cancellare tutto": scoppia un altro caso
La vicenda che ha coinvolto le nuotatrici italiane Benedetta Pilato e Chiara Tarantino, accusate di aver sottratto merce...E che potrebbe cancellare la delusione dei mondiali di luglio. "Un po’ di rammarico resta - ammette dopo essersi fermato a soli 5 centesimi dal titolo mondiale nei 100 dorso a Singapore -. L’argento torna ancora nei pensieri, ma credo che possa aiutarmi per il futuro". Ma l'argento non è sempre una brutta notizia. "Per esempio - conclude -, ho gioito per gli argenti di Nadia Battocletti nei 10.000 metri e di Andrea Dallavalle nel triplo ai Mondiali. L’atletica mi appassiona".