Di solito imperturbabile, Jannik Sinner ha rivelato qual è la cosa capace di farlo davvero infuriare, e non c’entra il tennis. Non sono le chiamate sbagliate del sistema elettronico o le pause bagno degli avversari a metterlo alla prova, ma qualcosa che tocca una sua grande passione: le automobili.
“Se qualcuno mi graffiasse la macchina, sarei davvero, davvero arrabbiato”, ha ammesso il numero due del mondo, mostrando un lato più umano e ironico durante un’intervista in cui gli venivano proposte varie situazioni potenzialmente irritanti.
Back in Monaco
— Janniksin_Updates (@JannikSinner_Up) January 28, 2025
Jannik with his Audi RS6 ABT
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Sinner, notoriamente pacato e controllato anche nei momenti di tensione in campo, ha risposto con calma a tutto: dalla pizza con l’ananas (“non è salutare”) alla pasta scotta (“al dente è meglio”), fino a un’eventuale valigia smarrita con le racchette (“c’è sempre una soluzione”). Ma quando si è parlato dei suoi bolidi di lusso, l’altoatesino ha cambiato tono: la macchina rigata sarebbe, a suo dire, “la cosa peggiore che potresti dirmi”.
Criticare qualcuno con la Ferrari, perché la pulisce da solo è l’ultima frontiera del poveraccio pic.twitter.com/MlSxjlT0md
— Pico della Mirandola (@pdmirandola) July 21, 2025
La sua passione per i motori nasce da bambino, quando guardava la Formula 1 con il nonno, e si è trasformata in un vero amore per i marchi italiani d’eccellenza. Grande amico del pilota Antonio Giovinazzi, Sinner ha visitato nel 2023 la sede Ferrari di Maranello, provando alcuni modelli in pista. Oggi possiede una Ferrari 812 Competizione — prodotta in soli 999 esemplari e dal valore di circa mezzo milione di euro — e un’Audi RS6 ABT Legacy Edition. Attento e meticoloso, è stato persino ripreso mentre lavava la Ferrari a mano nel vialetto di casa. Forse è per questo che un graffio sulla carrozzeria vale, per lui, molto più di un punto perso sul campo.