Novak Djokovic è sull'orlo del collasso fisico. E le immagini che ci arrivano da Shanghai sono un campanello d'allarme per tutto il sistema del tennis. Il 38enne ha giocato la semifinale dell'ATP cinese, poi persa contro Valentin Vacherot. Complice anche il caldo umido, atroce che ha letteralmente piegato in due il fenomeno serbo. Le sofferenze nel match contro l'avversario erano già iniziate nel settimo game del primo set. In quell'occasione aveva chiesto una prima volta l'intervento del fisioterapista, che lo ha massaggiato a terra, nella zona del gluteo.
Impavido, Djokovic è tornato in campo. E da quel momento è iniziato il suo martirio fisico. Prima ha perso il servizio e di conseguenza il primo set. Poi un altro messaggio. E infine il crollo fisico. Era la palla break nel primo game, quando il 38enne serbo è finito in ginocchio. Per cercare refrigero, il numero 5 del mondo ha immerso il volto in una bacinella sulla sua panchina. Scene quasi da film a Shanghai. Ma ciò non è bastato per invertire la rotta del match.
Leaving it all out there
— Tennis TV (@TennisTV) October 11, 2025
How does he manage to do it #RolexShanghaiMasters pic.twitter.com/FG38NgN1rQ
Nole è riuscito a tenere testa al suo avversario fino al 4-4. Poi ha perso il servizio. Così Vacherot ha avuto l'opportunità di servire per il match dopo il cambio campo. La mano del 26enne monegasco, che sta giocando il torneo della vita, non ha tremato, e l'attuale numero 204 al mondo (che da lunedì sarà nei primi 100) ha chiuso 6-4, in un'ora e 40 totali.