Appuntamento a Bologna con la Coppa Davis. L'Italia, pur priva dei suoi due assi Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, affronta l'Austria e non tradisce le attese. Il capitano Filippo Volandri sceglie Matteo Berrettini come primo giocatore nel primo match singolare, quello contro Rodionov. Scelta azzeccata, dato che l'ex finalista di Wimbledon si è aggiudicato la partita in soli due set. Quindi tocca a Flavio Cobolli, che si sbarazza di Filip Misolic agilmente. Due a zero, doppio ininfluente: ora testa alla semifinale contro il Belgio venerdì, con gli azzurri chiamati a conquistare la terza finale di Davis consecutiva e cercare il tris di vittorie. A meno di sorprese sarà Cobolli-Bergs e Berrettini-Collignon, con eventuale match di doppio tra Bolelli/Vavassori e Gille/Vliegen.
Cobolli alla Sinner: 2-0 e semifinale - All'esordio nelle Final Eight di Bologna, gli azzurri risparmiando fatiche ulteriori ai doppisti Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Al successo sofferto di Berrettini su Rodionov (6-3 7-6) fa eco la vittoria decisamente più agevole di Cobolli, numero 22 del ranking Atp, contro il numero uno austriaco Misolic (numero 79): 6-1 6-3, in un'ora e cinque minuti di gioco,
Flavio is flying, literally! ✈️
— Davis Cup (@DavisCup) November 19, 2025
Cobolli goes airborne to make that winner #DavisCup pic.twitter.com/emdOVihRDa
Berrettini batte Rodionov, azzurri in vantaggio 1 a 0 - Ad aprire le danze è Berrettini (numero 56 Atp), che contro Rodionov (numero 177) vince 6-3 7-6(4), in un'ora e 46 minuti di gioco. Il romano è bravo a recuperare un break di svantaggio e a salvare tre set point nel secondo parziale, evitando di farsi trascinare nella lotta da un ottimo avversario.
Le dichiarazioni - "È veramente speciale giocare su questo campo. È decisamente il giorno più bello della mia vita. Ho sempre sognato di indossare questa maglia ed è stupendo giocare qui. Ringrazio il pubblico per il sostegno e ne avremo bisogno ancora per un po'", esulta Cobolli ai microfoni di SuperTennis. "Matteo ha fatto una grande partita ed è sempre bello vederlo in campo. Mi motiva e motiva tutti noi a fare il nostro meglio in questa competizione. La squadra è compatta e siamo pronti a lottare l'uno per l'altro". Commosso Berrettini: "Mi siete mancati da morire", ha detto ai tifosi della Supertennis Arena. "Questo è il motivo per cui gioco a tennis, per queste emozioni e questo pubblico, per giocare la Davis. Non si può mai mollare, bisogna continuare a lottare anche quando sei un break sotto. Questo è il bello della Coppa Davis, portare a casa un punto alla volta per cercare di vincere la partita".




