Un'altra polemica basata sul nulla. Sui social molti hanno fatto notare come Jannik Sinner non abbia condiviso pubblicamente il suo cordoglio per la morte di Nicola Pietrangeli. Una sottolineatura maliziosa e tendenziosa, perché lascia intendere strascichi riguardo alle tante dichiarazioni del mitico Nick sull'altoatesino.
Al contrario, però, mentre tanti compagni azzurri hanno usato i social per salutare Pientrangeli, secondo quanto risulta all'agenzia Ansa apprendendolo da ambienti vicini a Sinner, il numero 2 al mondo ha espresso in forma privata alla famiglia del 92enne gloria del tennis italiano e mondiale le proprie condoglianze. Il campione di San Candido ha preferito questa forma personale, piuttosto che l'utilizzo dei propri canali social. Il suo profilo Instagram è fermo infatti dal 17 novembre, all’indomani della vittoria alle Atp Finals. Una pausa generale scambiata da alcuni come mancanza di rispetto e di sensibilità. Sinner, tuttavia, anche in questo caso si conferma persona sobria, riservata, quasi fuori canone in questi tempi ultra-mediatici.
Nicola Pietrangeli, l'atroce presagio in una frase: "Dovevo essere punito"
Una frase feroce, nei confronti di se stesso, che aveva il sapore amaro di un presagio: "Dovevo essere punito"...Il loro rapporto, d'altronde, non era mai stato lineare. L'avvento del talento altoatesino ai vertici mondiali aveva inevitabilmente riaperto il confronto con il più grande tennista italiano del Novecento, e da quel paragone sono nate anche tensioni e interpretazioni forzate. Pietrangeli, pur mostrando spesso orgoglio e suscettibilità, non ha mai negato la stima per Sinner, alternando sostegno e frecciate.
Curiosamente, uno dei primi interventi pubblici sul giovane fu proprio in sua difesa, quando nel 2020 Sinner venne criticato per il trasferimento a Montecarlo. "Non è bello ma è legale. Non sta violando alcuna legge... L'Italia è una nazione di invidiosi", disse allora Pietrangeli. E quando Sinner ha iniziato a vincere con continuità, l'ex campione ha sempre respinto l'idea di provare fastidio: "Sinner è un fenomeno e da parte mia non c'è nessuna invidia".
Paolo Bertolucci, la confessione: "Con Nicola Pietrangeli mi sono scontrato"
"Sapevamo che purtroppo stava molto male". Paolo Bertolucci è amareggiato ma non sorpreso dalla triste ...Le sue frasi più affettuose risalgono all'inizio del 2024: "È sicuramente lo sportivo italiano più forte di ogni epoca e io di certo non rosico, anzi". Ma sulla Coppa Davis il tono cambiava, soprattutto dopo il forfait di Sinner per la finale di Bologna: "È un grande schiaffo al mondo sportivo italiano... Lo scopo di uno sportivo è mettere la maglia azzurra". Parole dure, pronunciate da chi quella maglia l'ha indossata 164 volte.




